CALABRIA: Biblioteche, un piano per il rilancio www.lacalabria.it, 28/10/2005
L’assessore Principe ha incontrato i direttori delle maggiori strutture culturali della Calabria
CATANZARO. L’assessore regionale alla Cultura, Università, Ricerca, Innovazione Tecnologica e Pubblica Istruzione, Sandro Principe, ha incontrato, a Cosenza, i direttori delle maggiori biblioteche calabresi. La riunione è stata fortemente voluta da Principe “che - si legge in un comunicato - ha, così, riaffermato, in sinergia con gli indirizzi indicati dal Presidente Loiero, la volontà di portare avanti un’attività politico-amministrativa fortemente concertata e condivisa con tutte le istituzioni e con tutti i soggetti interessati alla sua attività di governo”. Nel corso della riunione Principe ha sottolineato “l’importanza di accelerare la spesa dei fondi, in particolare quelli relativi all’Accordo Quadro per i beni culturali, non ancora utilizzati e destinati anche al settore bibliotecario. In questo contesto Principe ha affermato di voler concentrare le risorse finanziarie sulla base di criteri oggettivi, puntando sui punti di eccellenza e privilegiando comunque, esigenze più collettive che particolari”. “Sono contrario ad una gestione paternalistica, che vede la distribuzione a pioggia delle risorse- ha affermato l’assessore regionale alla Cultura- Dobbiamo essere, invece, capaci di finalizzare la spesa al raggiungimento di obiettivi sicuri, pienamente condivisi e complessivi. Tale metodo, del tutto normale e scontato in altre realtà, in una regione come la nostra diventa, invece, scelta coraggiosa, destinata a fallire miseramente se chi la propone viene lasciato da solo”. Principe ha, inoltre, affermato di voler portare avanti il progetto sul Sistema Bibliotecario Regionale che, prevede, tra l’altro, la messa in rete di cento biblioteche della regione, la creazione di una biblioteca digitale calabrese e la realizzazione di dodici Mediateche, di cui una capofila per ogni distretto territoriale. All’intervento di Principe è seguito il dibattito nel corso del quale i bibliotecari intervenuti hanno manifestato grande apprezzamento per l’iniziativa, che testimonia una vera e propria inversione di tendenza rispetto alla scarsissima attenzione che fino ad oggi avevano avuto le biblioteche. Gli stessi hanno, poi, evidenziato le problematiche che affliggono il loro settore e che possono essere sintetizzate nella carenza di personale e di attrezzature, nell’inadeguatezza di molte strutture e nella totale assenza di iniziative volte al rilancio del ruolo delle biblioteche. Recependo appieno queste esigenze, Principe ha indicato le linee guida su cui basare gli interventi futuri e che riguardano l’arricchimento del patrimonio librario, il potenziamento e la formazione del personale e la produzione di eventi squisitamente culturali, che dovranno essere ospitati in biblioteche idonee. Queste, quindi, saranno soggette a notevoli miglioramenti strutturali, che dovranno prevedere anche l’abbattimento delle barriere architettoniche, laddove si renderà necessario. “Siamo e vogliamo essere una regione aperta - ha concluso Sandro Principe - Vogliamo concordare gli interventi e creare le giuste sinergie, senza però rinunciare al nostro ruolo di indirizzo. Seguendo questo metodo di lavoro, che dovrà essere sostenuto da tutti voi, sono convinto che riusciremo a raggiungere risultati insperati ed a cambiare finalmente volto a questa regione”.
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