IMMOBILI/ INPS: NUOVO COLPO DA CESSIONE FORZOSA 4 SEDI DI PREGIO 27-10-2005 14:23 (Apcom)
Lotito: "Vero e proprio accanimento speculativo"
Roma, 27 ott. - Il patrimonio immobiliare dell'Inps ha subito "un nuovo colpo" con la cessione "forzosa" di 4 sedi di pregio senza che "nessuno, ai vertici dell'Istituto" ne fosse messo al corrente, dimostrando un "vero e proprio accanimento speculativo" da parte del "Fondo immobili pubblici". E' quanto evidenzia il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto, spiegando che un decreto ministeriale firmato dal ministero dell'Economia e Finanze, dal ministero del Lavoro e dal ministero dei Beni Culturali e pubblicato 6 giorni fa sulla Gazzetta Ufficiale ha autorizzato questa nuova operazione riguardanti sedi di grande pregio e per questo molto appetite dalla speculazione finanziaria ed immobiliare, che cura i suoi interessi tramite il "Fondo Immobili Pubblici".
Contro questa nuova operazione di esproprio - si legge in un comunicato - il Civ ha preso posizione, approvando nella sua ultima sessione un ordine del giorno con il quale denuncia l'ulteriore danno economico che viene arrecato all'Inps. "A questo punto - spiega Franco Lotito, presidente del Civ - si deve parlare di vero e proprio accanimento speculativo legittimato dalla corrività di un'autorizzazione ministeriale. Se la dignità dell'Istituto potesse essere misurata in valore, anche sotto questo profilo il danno sarebbe gravissimo: nessuno, ai vertici dell'Istituto, era stato messo al corrente di questa nuova operazione".
Anche per questo, l'ordine del giorno approvato dal Civ, chiede ai vertici gestionali dell'Istituto di allestire urgentemente un'azione congiunta presso il Ministero dell'Economia e Finanze e il Ministero del Lavoro per ottenere un chiarimento.
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