Partono le gare internazionali. Da novembre i bandi per ex miniere e Asinara L'Unione Sarda 25/10/2005
A novembre usciranno i bandi internazionali per il recupero del patrimonio minerario del sud Sardegna; entro Natale seguiranno quelli per l'Asinara e per le zone interne dell'Isola. Lo ha annunciato il governatore della Sardegna Renato Soru rilanciando gli impegni della Regione sul fronte della tutela dell'ambiente come risorsa per lo sviluppo dell'Isola. La strada imboccata con la legge sulle coste segna uno spartiacque: significa, osserva Soru, salvare la natura laddove non è ancora toccata e migliorare quello che è già stato costruito con progetti di riqualificazione urbanistica. Ma soprattutto, dice il presidente della Regione, «riutilizziamo quello che non viene utilizzato, quel grande patrimonio edilizio lungo le coste che è stato un pezzo dell'economia della Sardegna in altri periodi». Il riferimento è ai siti minerari. Ed ecco l'annuncio. «Nel mese di novembre - afferma Soru -usciranno i bandi per l'utilizzo di questo patrimonio, da Masua a Buggerru, da Ingortosu a Monteponi, che è abbandonato da 15-20 anni. Sarà il primo passo per riutilizzare vecchi insediamenti, facendoli oggetto di bandi capaci di attrarre le migliori potenzialità di investimento internazionale in Sardegna». E sull'Asinara ribadisce, «Non ho alcuna intenzione di vendere perché è un pezzo di Parco nazionale». Esistono, però, «circa 60 mila mq di edifici già realizzati, vuoti, che si stanno rapidamente deteriorando» e che la Regione annuncia di voler recuperare attraverso un concorso internazionale affidando poi la gestione dei borghi ristrutturati ai privati, ma solo per qualche anno con la clausola di restituirli al demanio regionale. «Assieme a queste evidenze - sottolinea Soru - ci sono altri patrimoni regionali, persino sulle coste, non utilizzati e dispersi da decenni. Parlo del patrimonio dell'Ersat nella zona di Castiadas, nella zona di Alghero, oltre al patrimonio del vecchio Etfas nelle zone interne. La Regione - conclude il presidente - sta mettendo mano a tutto questo e i bandi appariranno nei prossimi mesi, al massimo - assicura - entro Natale».
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