Cercasi mecenati per salvare l'arte. La Grafici Associati presenta "Progetto Rinascimento" Gianluca Fumarola CORRIERE DEL GIORNO, 26-OTT-2005
MARTINA FRANCA - La "Grafici associati" lancia il mecenatismo moderno. Cercasi mecenati: è questa l'idea che l'agenzia pubblicitaria martinese ha lanciato per salvaguardare il patrimonio artistico pugliese. "Progetto Rinascimento", si chiama cosi l'iniziativa che verrà illustrata questa sera, in occasione della presentazione della prima opera restaurata nell'ambito del progetto. La Grafici Associati, da sempre attenta a promuovere le forze del nostro territorio, ha espresso la necessità di creare un'iniziativa che veda artefici e fautori di cultura tutti gli imprenditori illuminati del nostro angolo di Puglia. La felice operazione permetterà alle aziende di farsi promotrici di recupero e salvaguardia di tesori del nostro patrimonio, non solo artistico, ma anche architettonico ed ambientale. Progetto Rinascimento intende, insomma, sensibilizzare gli imprenditori ed invitarli a riappropriarsi di una cultura troppe volte calpestata, cultura intesa ad ampio spettro come un patrimonio estetico che ci appartiene e che abbiamo il dovere di restaurare, recuperare, valorizzare. "Il nome - si legge nella nota stampa - attinge ad un glorioso passato della nostra penisola italica, quando grandi e dotti signori si fecero mecenati di opere somme. In maniera meno imponente, Progetto Rinascimento si pone come una fucina di iniziative culturali a favore della comunità". Il primo esempio di mecenatismo lo ritroviamo nel restauro un'opera sita nella Parrocchia di Maria SS del Monte Carmelo (Chiesa del Carmine) di Martina Franca, che verrà presentata, come detto, questa sera, alle ore 19 nel corso della Messa serale. Il restauro è stata patrocinato da Domenico Nardelli della "ITN srl", che è stato il primo imprenditore ad abbracciare il progetto. L'opera è una tela che rappresenta l'Incoronazione della Vergine, di autore ignoto, risalente alla seconda metà del XV1I1 secolo. Responsabile del procedimento è stato il soprintendente Nunzio Tomaioli, insieme alla storico Caterina Raguso, mentre il restauro è stato affidato a Chiara Sasso. "Non è escluso - conclude la nota stampa - che Progetto Rinascimento sia in grado di farsi fautore di un decentramento della cultura ufficiale dai suoi templi sacri quali Milano, Roma e Napoli e che riesca, con l'aiuto delle imprese e della volontà di tutti, a portare nella nostra terra iniziative culturali di ampio respiro, arricchendo l'esperienza culturale ed estetica della comunità tutta".
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