Buttiglione:"Per la Scala 5 milioni non bastano" 25/10/2005 La Repubblica, Milano
troppo bassa l'offerta della Provincia per entrare nel cda. La replica: è la legge «ENTRARE nel cda è una buona cosa, ma certo con cinque milioni di euro...» Così il ministro ai Beni culturali, Rocco Buttiglione, ha commentato la disponibilità della Provincia a partecipare al nuovo consiglio di amministrazione della Scala, facendo chiaramente capire che la cifra è troppo bassa per avere diritto a un rappresentante. La risposta del presidente Filippo Penati, che già nei giorni scorsi aveva polemizzato con il sindaco Albertini e con la Camera di commercio, a suo parere rei di aver complottato per escludere Palazzo Isimbardi dai vertici scaligeri, non si è fatta attendere: «Farebbe prima a dire che non vuole la Provincia nel consiglio della Fondazione, invece di girarci attorno». Penati è poi sceso nel dettaglio. «Le leggi dello Stato valgono anche per la Provincia — aggiunge — la legge istitutiva delle fondazioni liriche stabilisce che il contributo annuo per accedere al cda è fissato in un importo non inferiore all'8 per cento del contributo stata- le, e nel caso della Scala ammonta a circa 2,7 milioni di euro, cifra che va garantita per un biennio. Converrà il ministro che la nostra disponibilità non può essere che dentro il quadro legislativo vigente». In ballo c'è la composizione del nuovo cda: il 2 novembre si riuniranno prima l'assemblea dei soci, alle 15, poi il consiglio in scadenza, un'ora dopo, per approvare le modifiche allo statuto della Fondazione, che dovrebbero far ottenere ai soci pubblici quattro posti invece degli attuali tre. I giochi sono ancora aperti: e se la Provincia entrerà sarà a scapito di qualche altro socio. «Ci sarà un grande ricambio — anticipa il vicepresidente Bruno Ermolli — menti nuove, fresche, che entreranno a col-laborare». Sulle voci di una sua possibile rinuncia dice solo: «Sto riflettendo». Ieri si è riunito anche il cda della Fondazione Cariplo, uno dei soci: se già è noto che Confalonieri non intende essere riconfermato, nessun altro candidato è emerso.
|