Da Palazzo Venezia alla Galleria Boighese le iniziative del polo museale Maria Grazia Filippi Messaggero, Roma, 25/10/2005
E’ un museo vivo, creativo, curioso e molto formativo quello che Paola Mangia, responsabile del Servizio Educativo del Polo Museale Romano, sta immaginando e organizzandola nove anni a questa parte. E' il museo destinato a grandi e piccini che vogliono diventare protagonisti e non solo osservatori. E' II museo da vivere che ieri pomeriggio la dottoressa Mangia ha presentato insieme al sovrintendente Claudio Strinati attraverso le iniziative culturali che animeranno i sette musei del Polo Museale Romano (Galleria Borghese, Palazzo Barberini, Galleria Spada, Palazzo Venezia, Galleria Corsini, Museo degli Strumenti Musicali, Castel Sant'Angelo) in questa fine di 2005 e per tutto il 2006. «Un pubblico sempre più diversificato ci ha spinto a pensare un ventaglio di proposte ulteriormente allargato - ha spiegato Paola Mangia nel corso nella presentazione delle iniziative alla quale è seguito un intermezzo musicale della Fondazione Teatro dell' Opera diRoma presso l'Uccelliera di Villa Borghese - in modo che ognuno possa trovare la formula più adatta alle proprie esigenze. Anche allargando le strategia delle convenzioni, come ad esempio con l'Università della Terza Età». Un ventaglio di proposte ampio e variegato al quale si può accedere attraverso il polposo opuscolo realizzato per quest'anno e in distribuzione presso gli stessi musei. «Tra le novità più ghiotte e interessanti – continua la Mangia - c'è la formazione del "Circolo di Scipione", un modo nuovo per incentivare la socializzazione fra adulti che condividono la stessa passione per le arti. Ci saranno poi i "I giovedì al museo", incontri tematici per adulti e Università della Terza Età, organizzati in un ciclo di appuntamenti gratuiti a carattere specialistico, mirati alla conoscenza dei sette musei del Polo mediante l'analisi ravvicinata dei capolavori presenti, l'osservazione dei restauri più recenti e la storia delle collezioni. Altra novità dell'anno il progetto inedito "Arte e Cinema alla Galleria Borghese", attraverso il quale ad esempio si potrà così scoprire il dramma umano di Caravaggio abbinando la proiezione di Caravaggio di Derek Jarman ad un incontro con Cristiana Perrella, critica d'arte specializzata in British Art». Grandissimo spazio dedicato alle iniziative rivolte ai bambini. Dal "Gioco dell' Ape", caccia al tesoro alla ricerca del simbolo araldico dei Barberini, alla scoperta dei dipinti trasformandosi in piccoli esploratori dell'arte, fino ai restauro spiegato ai più piccoli.
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