Quando la cultura si mette in vetrina Lidia Panzeri Il Gazzettino, Venezia, 25/10/2005
Il nono Salone dei Beni e delle Attività Culturali si svolgerà, dal 2 al 4 dicembre, al Terminal Passeggeri Sarà un'edizione record per almeno due motivi: la durata della rassegna e l'adesione degli espositori
È stata presentata, giovedì scorso, nella sede della Provincia di Venezia, la nona edizione del Salone dei Beni e delle Attività Culturali, promossa da Venezia-fiere e in programma al Terminal dei Passeggeri, dal 2 al 4 dicembre prossimi. Sarà un'edizione da record per almeno due motivi: il primo è quello della durata, ben nove edizioni, un fatto unico in Italia; il secondo l'adesione degli espositori, che stando alle proiezioni (manca ancora più di un mese alla manifestazione) dovrebbero superare il numero di 200. Regioni, Province (tante) Comuni, enti culturali, come la Biennale, presente con un suo stand, organizzato dall'ASAC, ma anche molti operatori del settore, in un quadro che va ben oltre, come ha sottolineato il direttore del Salone, Maurizio Cecconi, il Veneto e il nord Italia, per assumere una dimensione nazionale. La scelta della sede della Provincia, per la presentazione del programma non è stata casuale. Infatti è la Provincia ad esercitare un ruolo importante in questo salone, non solo dal punto di vista finanziario, ma come soggetto propositivo. Due le iniziative più importanti, una di carattere culturale, l'altra di natura operativa. La prima è il convegno "La cultura di provincia, in Italia tutt' altra cosa" ovvero le molte manifestazioni e le tante presenze artististiche diffuse sul territorio. La seconda iniziativa è di carattere operativo, l'incontro degli imprenditori turistici, provenienti dall'Est Europeo, dalla Russia, dall'Inghilterra e dalla Svezia, che prende il nome di "ViaggiandumEst2005". La novità in assoluto più rilevante del Salone è però costituita dalla sezione "Restaura" (4000 sui 10.000 metri quadri espositivi). Venezia e il Veneto, come è noto, sono all'avanguardia nel settore del restauro: da questa constatazione è sorto nel 2003 il Distretto Veneto dei Beni Culturali, con sede al Vega di Porto Marghera, punto di coordinamento di 30 istituzioni culturali e di 220 imprese (sulle 900 censite) che operano in questo settore, nella nostra regione. Il Distretto ha collaborato con il Salone per la realizzazione di "Restaura": l'intento è quello di fornire un prezioso scambio di informazioni per tutti i professionisti in questo campo. Tra i numerosi convegni in programma si segnala quello intitolato "Numeri, sensi e denari. Le mostre in Italia", dove si confronteranno gli organizzatori degli eventi, tra cui Maurizio Cecconi di Villaggio Globale e Marco Goldin di Linea d'Ombra. Il Salone è anche un'occasione per degustare cibi genuini, quasi un "museo del gusto" che certo solleciterà la curiosità e il palato del pubblico. Confermata inoltre la collaborazione con Asolo ArtFilm Festival; l'VIII edizione di Venezia Premio alla Comunicazione e la IV del Premio alla Bella Scrittura. Inaugurazione, dunque, giovedì 1 dicembre alle 17.30.
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