RESTAURI: Porta Dieda come nuova dopo i lavori di restauro (r. f.) Il Giornale di Vicenza, Sabato 22 Ottobre 2005
Stamane l’inaugurazione. Recuperato un affresco dapontiano
Il prof. Giamberto Petoello storico urbanista illustrerà l’intervento Sarà la suggestiva rappresentazione del processo medievale, uno dei quadri della Ballata del Millennio, ad introdurre questa mattina l’inaugurazione della restaurata Porta Dieda e della ristrutturata via Roma. Un’unica cerimonia per due importanti interventi che si concluderà con un rinfresco offerto dai commercianti della via a tutti i cittadini. Il programma prenderà il via alle 11 dal lato sud dell’antico portale (verso via Beata Giovanna), sul quale, un paziente lavoro di restauro ha restituito, a sorpresa, splendidi antichi affreschi. Dalle abili mani delle restauratrici, infatti, sono emerse opere di rara bellezza tra cui alcuni simboli viscontei rimasti coperti per secoli sotto strati di intonaco e proprio per questo perfettamente conservati. Riportato all’antico splendore anche l'affresco della seconda metà del Cinquecento, raffigurante Marco Curzio con il cavallo, opera di Jacopo Da Ponte, scelto come simbolo dell’eroe valoroso ad esempio per la città. Dopo la proposizione del quadro che rievoca un processo medioevale bassanese, prenderà la parola il sindaco Gianpaolo Bizzotto. Quindi, il microfono passerà allo studioso di vicende bassanesi, nonché esperto di storia urbanistica Giamberto Petoello, che tratteggerà l'intervento di restauro e il significato dell’opera recuperata. Sull’operazione effettuata interverrà anche Donata Samadelli, direttore della Sovrintendenza. Si procederà con lo scoprimento degli affreschi e della facciata di porta Dieda che, dopo essere rimasti nascosti sotto l’intonaco per secoli e dietro al drappo negli ultimi mesi, potranno rivelarsi in tutta la loro bellezza ed essere ammirati da bassanesi e turisti. L'attenzione si concentrerà quindi su via Roma, ripavimentata, sistemata e abbellita di recente, per il tradizionale taglio del nastro, previsto intorno alle 12, cui seguirà un aperitivo offerto dai commercianti della via. Durata circa tre mesi, la delicata operazione di restauro è stata in parte sostenuta economicamente dall’Amministrazione. «Il Comune ha sistemato la parte sottostante dell’antico portale - spiega l’assessore ai lavori pubblici Egidio Torresan - per una spesa di 25 mila euro. Il restante intervento è stato coperto dal proprietario del manufatto, Simone Lorenzoni, con il supporto di alcuni sponsor: il ministero dei Beni culturali e la Banca popolare vicentina». Il sito ritrovato dopo tre mesi di lavori, verrà adeguatamente valorizzato. «Stiamo studiando qualche modifica da apportare alla viabilità in quel punto, che diventerà una delle mete cittadine da visitare - ha aggiunto Torresan - e predisponendo un impianto luci in grado di rendere giustizia alla porta medievale e agli affreschi rinvenuti».
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