Adelfia: Confermata la diffida della Regione: danno ambientale 21/10/2005, La Gazzetta del Mezzogiorno
«Fermate quello scempio» Il Tar blocca ad Adelfia i lavori di fiera e luna park
«Fermate quello scempio». Lo ha detto la Regione, lo ipotizza la Procura e adesso anche il Tar. I giudici amministrativi della III sezione (presidente e relatore, Amedeo Urbano) hanno di fatto detto «stop» ai lavori per la costruzione di un'area attrezzata a mercato, fiera e parcheggio sul torrente Valenzano, tra le frazioni di «Montrone» e «Canneto». Una vera e propria colmata di cemento sulla lama, per intenderci. Il Tar, ieri, ha respinto la sospensiva chiesta dal Comune di Adelfia (amministrazione di centrodestra) contro la delibera della giunta regionale che diffidava il Comune a sospendere i lavori di realizzazione dell'opera, ormai in fase avanzata. L'assessorato all'Urbanistica, oltre a contestare una serie di violazioni paesaggistiche, ha anche obbligato il ripristino dello stato dei luoghi. Ciò significa - sbancamento ormai avvenuto - ricolmare il «vuoto» creato dai lavori e andare incontro a un contenzioso con la ditta appaltatrice. La «storia» del mercato inizia nel 2001 quando la giunta municipale delibera il progetto. L'iniziativa, però, viene stoppata dalla Soprintendenza che non dà il suo parere. Il Comune fa ricorso al Tar, lo perde (pagando anche 3mila euro di spese) e appella la sentenza al Consiglio di stato (il procedimento è tutt'ora pendente). Succesisvamente, però, il municipio decide di rivedere il progetto: stavolta, la Soprintendenza dà il parere favorevole prendendo atto delle modifiche progettuali. A giugno scorso, però, 1a Regione è intervenuta energicamente con un atto della giunta, proposto dall'assessore all'Urbanistica, Barbanente. Nella sua relazione, abbastanza puntuale, l'amministratore regionale fotografa una situazione devastante dal punto di vista ambientale. Tutto ciò, però, è avvenuto a circa due anni dalla sottoscrizione del contratto tra il Comune di Adelfia e l'impresa appaltatrice, e a un anno dalla consegna del cantiere. Il Comune ha tentato inutilmente di dissuadere la Regione, così ha deciso di rivolgersi al Tar. Ieri, però, i giudici amministrativi hanno negato la sospensiva. La situazione, per l'amministrazione di Adefia, guidata da Francesco Nicassio, adesso si complica. L'alternativa è l'appello al Consiglio di stato. Nel frattempo, però, i lavori - su cui è in corso un'indagine della Procura culminata con sequestri penali - devono fermarsi. Nicola Pepe
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