Fondazione CARIVERONA: patrimonio in crescita 21/10/05 L'Arena
Venerdì 21 Ottobre 2005
- Il bilancio. Il patrimonio contabile è più che raddoppiato dal 2000, oggi ha un valore superiore ai 5 miliardi Cifre record, in cassa oltre 240 milioni È l’avanzo di esercizio previsto per l’anno in corso, un risultato mai raggiunto prima Stagione record per il patrimonio della Fondazione: il patrimonio netto contabile che a fine 2000 era di 1521 milioni di euro si è ad oggi più che raddoppiato, ha spiegato il direttore generale Fausto Sinagra. A prezzi di mercato, ha un valore oggi superiore ai 5 miliardi, vale a dire 10 mila miliardi delle vecchie lire. Sempre nel quinquennio 2001-2005 l’avanzo di esercizio cumulato è stato pari a 1 miliardo di euro, ha sottolineato Sinagra, consentendo non soltanto di incrementare anno su anno le risorse per gli interventi di utilità sul territorio, ma anche di portare il Fondo di stabilizzazione per l’attività istituzionale da 54,5 a 182,3 milioni di euro. Per il solo anno in corso, l’avanzo di esercizio secondo le previsioni di stima, dovrebbe essere pari a 240 milioni di euro, un risultato mai raggiunto prima. E infatti il presidente Biasi chiosa: «Il bilancio di questi ultimi 5 anni è di grande soddisfazione: abbiamo potuto spendere perché siamo stati bravi a produrre risorse e nella difficile situazione in cui si trovano le casse dei vari enti locali, questa disponibilità di risorse che noi generiamo sta purtroppo diventando una necessità». Come dice il direttore generale Sinagra, «siamo un’impresa finanziaria e un’azienda di erogazione»: un migliaio le pratiche che hanno ottenuto risposta positiva. Vediamo il dettaglio del quinquennio 2001-2005. Volontariato e beneficenza. Sono stati erogati in totale 36,48 milioni di euro per strutture e immobili, programmi per l’emarginazione sociale, programma povertà (mense del povero, dormitori) e altro ancora. Solidarietà internazionale. Per programmi di assistenza sociale e sanitaria e per interventi urgenti per catastrofi naturali e conflitti sono stati erogati 10,72 milioni. Assistenza agli anziani. Sono stati erogati 43,35 milioni di euro di cui 40,23 per ristrutturazioni di immobili, adeguamenti e messe a norma. Salute pubblica e medicina. Spesa totale nel quinquennio 169,22 milioni di euro di cui 102 milioni per immobili e strutture, altri 40 per attrezzature sanitarie e impiantistica, altri 10 per progetti di telemedicina. Ricerca scientifica. Erogati 11,72 milioni di euro, di cui 8,64 per progetti a indirizzo biomedico e sanitario. Arte e beni culturali. Erogazione complessiva di 127,49 milioni, dei quali quasi 93 per restauro di immobili e poi restauro di opere d’arte, catalogazione di beni culturali, mostre, archeologia. Educazione, istruzione e formazione. Sono stati erogati 114,59 milioni di euro, dei quali quasi 57 per immobili e complessi universitari; 31,3 per immobili e strutture scolastiche; 15,3 milioni per la Fondazione Domus. Protezione e qualità ambientale. Sono stati erogati 2,78 milioni di euro, in gran parte per la tutela del territorio della montagna. Interventi immobiliari diretti. Acquisizioni: Ex Magazzini generali 16 milioni di euro, Chiesetta di San Pietro in monastero 1,72 milioni. Attraverso la società Isc: 3 milioni per acquisto e costruzione sede della Croce Verde, 8 milioni per acquisto e sistemazione Villa Lebrecht a San Pietro Incariano; 912 mila euro per acquisizione Teatro Ristori.
|