Basta scavi selvaggi, si cambiano le norme Francesco Di Frischia CORRIERE DELLA SERA cronaca Roma 21 OTT 2005
Dal Campidoglio parte la caccia agli scavi selvaggi: multe salate (da 50 a 2.500 euro a sanzione) sono previste per tutte quelle aziende che scavano nel sottosuolo impiegando più tempo del previsto o che non rispettano il programma di interventi. I provvedimenti li ha stabiliti il consiglio comunale ieri pomeriggio approvando il nuovo testo del «Regolamento scavi». Il documento, promosso da Giancarlo D'Alessandro, assessore capitolino ai Lavori pubblici, ha l'obiettivo di semplificare le procedure di autorizzazione, programmare gli scavi ogni 6 mesi (attualmente è annuale) e ridurre i tempi di chiusura dei cantieri. E se l'azienda scava meno dell'80% del previsto, arriverà una bella mazzata: 2.500 euro per ogni progetto e per ogni Municipio, oltre a 5 euro per ogni giorno di ritardo sulla data di ultimaizone dei lavori. E gli alberi che si seccano nei pressi dei cantieri? Saranno maggiormente penalizzati i lavori che verranno eseguiti troppo vicino alle essenze arboree. E se qualche società lascerà buche o non sistemerà l'asfalto, causando inevitabili disagi alla viabilità, il Comune interverrà con altre pesanti sanzioni. Chi scava è avvisato.
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