La Maddalena. Il sindaco scrive a Prodi : L'isola sia caso nazionale Francesco Nardini L'Unione Sarda 20/10/2005
«Il caso La Maddalena deve diventare un caso nazionale». Il sindaco della Maddalena Angelo Comiti ha tratto spunto dai risultati delle elezioni primarie della Sinistra per inviare a Romano Prodi una lettera di auguri, ma più che altro per rivolgere «una istanza affinchè, nella stesura del programma dell'Unione per le prossime elezioni politiche, possa essere evidenziato il problema dell'isola». Ricorda il sindaco: «La Maddalena ospita da circa 33 anni un punto di approdo per sommergibili a propulsione nucleare sull'isola di Santo Stefano. Tale servitù è stata imposta ai sardi ed alla collettività nazionale sulla base di un accordo segreto bilaterale fra i governi dei due paesi senza nessuna ratifica parlamentare. L'inopportunità di tale presenza - continua il sindaco - oltre ad essere sancita dagli enormi mutamenti nello scenario internazionale intervenuti con la caduta del muro di Berlino, è evidenziata dall'istituzione da circa 10 anni del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. Tale parco ha due peculiarità uniche al mondo, la prima è determinata dalla coincidenza dei limiti territoriali con quelli di un unico comune, la seconda è rappresentata dalla presenza al suo interno dei sommergibili a propulsione nucleare». Comiti ricorda infine a Prodi come l'Arcipelago sia ormai sito di interesse comunitario per le sue bellezze particolari e che lo stesso Unesco si appresta a dichiararlo patrimonio dell'Umanità. «Vista la complessità di tale vicenda — conclude il sindaco — che appare del tutto evidente che La Maddalena dovrebbe diventare una questione nazionale».
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