Annunciato programma per la ricettività - Alberghi a Torre Mileto La Gazzetta del Mezzogiorno(Capitanata) 17/10/2005
In cantiere interventi per promuovere il turismo
Sannicandro Presto la realizzazione di strutture ricettive a Torre Mileto. E' quanto emerso nel convegno «Turismo e destagionalizzazione tra cultura, ambiente e tradizione», nel corso del quale il sindaco Marinacci ha lanciato la nuova «stagione della ricettività a Torremileto». Fra gli intervenuti al convegno, Edoardo Francati, funzionario dell'Enit (ente nazionale per il turismo), Michele Patano (amministratore delegato del Cotup - consorzio per il turismo - di Bari), Eduardo Caizzi (presidente di Federalberghi Puglia), Antonio Pandiscia (giornalista Rai) moderatore Mimmo Giotta (Telenorba). Un momento estremamente positivo, quello attuale, per promuovere un turismo destagionalizzato che punti sulla cultura locale, attraendo, con un'adeguata promozione e valorizzazione, varie tipologie di turisti. «Ma per destagionalizzare - ha sottolineato Francati - occorre mettere in campo interventi secondo programmi di sviluppo territoriale e di ricettività. Non siamo ancora pronti a sfruttare tutti i benefici del turismo culturale anche in funzione di una maggiore distribuzione dei flussi turistici per evitare il sovraffollamento delle città d'arte e dei siti culturalipiù conosciuti. Vanno incentivate le attività che valorizzano tutta una serie di risorse culturali (da quelle storico-artistiche, a quelle enogastronomiche) nell'ottica dello sviluppo sostenibile». Fra i problemi e gli ostacoli al mancato decollo del turismo destagionalizzato, evidenziati da Francati ma ripresi con maggior vigore da Caizzi, una carente programmazione degli enti, la mancata pubblicizzazione di eventi, la carenza di infrastrutture, la ricettività inadeguata. «Se non ci sono servizi adeguati per il residente non si può pensare di sviluppare il turismo - ha sottolineato Caizzi -. Bisogna promuovere la cultura dell'ospitalità, a partire dalle piccole cose, dalla caratterizzazione della ristorazione valorizzando luoghi e piatti tipici (in realtà qualche raro esempio gia esiste, ndc), sviluppare le sinergie tra enti territoriali e mondo imprenditoriale, offrire una ricettività a costi non proibitivi e con un giusto rapporto qualità-prezzo». Ma non basta. «La promozione della cultura e delle tradizioni - ha suggerito Patano - in funzione di un turismo destagionalizzato non solo nazionale, ma anche e soprattutto straniero, va effettuata anche esportando le manifestazioni folkloristiche intese come manifestazioni dell'accoglienza, espressioni della nostra cultura che all'estero rappresentano la novità». Intanto, mentre Pandiscia rilancia l'idea di un gemellaggio Gargano-Gerusalemme, il sindaco Marinacci annuncia nuovi progetti per la ricettività turistica sannicandrese, ad oggi largamente inadeguata: «Siamo pronti a partire già dal prossimo aprile con un gruppo di imprenditori per realizzare delle strutture ricettive a Torremileto - ha spiegato -. Inoltre, come amministrazione, abbiamo deliberato già dal 2003 la promozione del progetto di bed and breakfast, invitando i proprietari di case sfitte a consorziarsi con il comune per sviluppare la ricettività diffusa». Anna Lucia Sticozzi
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