Riceviamo e pubblichiamo l’accorata lettera di una delle famiglie dei terreni demaniali all’asta (4 hotel e una edicola).

Il Signor Walter Astolfi dichiara a mezzo stampa di non c'entrare nulla, in merito all'asta sui beni demaniali che si è tenuta a Bologna il 22 settembre ed uguale risposta ho ottenuto ieri personalmente dal Signor Vitter Lazzarini, che però ha firmato in qualità di socio l'offerta.Allora chi c'entra nell'affare e soprattutto chi ci ha guadagnato? Forse, solo la Famiglia Zaccagni e perché?Perché farci sborsare 35.000 euro in più rispetto alla domanda del demanio di 55.000. Ci sono forse interessi segreti, nascosti anche al Comune, anch'esso con diritto di prelazione come noi. Avete scoperto che c'è il petrolio sotto o volevate verificare la capacità economica mia e delle altre famiglie? O forse, ancora, volevate fare i soliti giochini di rinunzia per ricavarne poi, un, diciamo così, recupero spese? Ditemi Voi per quale motivo la mia famiglia e non solo, dovrà sborsare la "modica" cifra di 35.000,00 euro oltre al prezzo base dell'asta a causa vostra e del vostro intervento? Mi rivolgo a Voi, Signori e Signore che siete intervenuti nell'affare: non vi vergognate a girare per il vostro paese dichiarandovi imprenditori?

Lettera firmata