«Il nostro Parco merita il sigillo dell'Unesco» Monica Autunno Il Giorno – Milano, 06/10/2005
TREZZO SULL'ADDA — L'Ecomuseo di Leonardo cresce, e il Parco Adda Nord torna a sognare Parigi. Il prossimo passo del presidente del Parco Piergiorgio Locatelli sarà la richiesta urgente di un'audizione al Ministero dei Beni culturali a Roma. Obiettivo, unire gli sforzi per rinfrescare l'istanza di inserimento del Medio Corso dell'Adda nella lista dei Beni dell'Umanità dell'Unesco. L'istanza, elaborata dal Parco Adda Nord su relazione dello studioso Edo Bricchetti, è ormai di qualche anno fa e, presentata all’Unesco, è rimasta a prendere polvere nei cassetti. Le speranze, però, non sono morte. E oggi il Parco intende scoccare la più recente delle frecce al suo arco, ovvero la nascita in seno all'ente e all'interno del Medio corso fluviale dell'Ecomuseo "Adda di Leonardo", museo territoriale articolato in tappe, che, da Imbersago sino alla ruota del mulino di Groppello a Cassano d'Adda, ricorda la figura e le opere di Leonardo e racconta il suo profondo legame con l'Adda e le sue sponde. «L'Ecomuseo - spiega il direttore dell'ente Giuseppe Petruzzo - potrebbe diventare quel valore aggiunto capace di rinnovare interesse rispetto alla richiesta del Parco, che, comunque, basava su solide motivazioni. Il Presidente sta muovendosi in tale senso, e non ha comunque mai smesso di lavorare per un riconoscimento che questa zona merita». L'Ecomuseo intanto cammina e si promuove. A fine mese, sarà "in mostra" a Siviglia, per una fiera-forum internazionale sui "sistemi e le eccellenze culturali" nel bacino del Mediterraneo. «Un evento importante - spiega ancora Petruzzo - che durerà quattro giorni e ha lo scopo di creare una sorta di rete delle politiche di promozione dei beni culturali nel bacino del Mediterraneo, appunto. Non è la prima fiera di settore cui l'Ecomuseo partecipa, non sarà l'ultima. Stiamo facendo un grosso lavoro per inserire il nostro museo "giovane" in contesti maggiori. E, a livello locale, lavoriamo perché la Regione Lombardia arrivi a formulare una legge per gli ecomusei. In Italia, sinora, lo hanno fatto solo una Regione e una provincia autonoma. Siamo molto indietro». Il sogno dell'Unesco è nato, ricordiamolo, una decina d'anni dopo la nascita del Parco Adda Nord. La World Heritage List, peraltro, ha già "arruolato" come bene dell'Umanità il villaggio operaio di Crespi, che si trova sulle rive del fiume a Capriate San Gervasio, e potrebbe far da traino all'intero medio corso fluviale, ricco di bellezze ambientali e di importanti testimonianze storielle.
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