Il cellulare diventerà un "cicerone" portatile Valentina Bernabei .com, 06/10/2005
Il Ministero per i beni culturali presenta le teleguide Comunicare il territorio come un museo. Da oggi è possibile fare i turisti anche mentre si va in ufficio, grazie al progetto Teleguide, nato dalla collaborazione attuata dal Ministero per i beni e le attività culturali con BT Albacom e MP Mirabilia. Il servizio consente a tutti di poter essere aggiornati 24 ore su 24 sui beni culturali del nostro Paese, semplicemente passeggiando tra i monumenti con il telefonino in tasca. Il visitatore che si imbatte, ad esempio, in una chiesa, troverà nell'area d'ingresso del monumento, un pannello informativo contenente oltre al nome del bene patrimoniale, anche un codice. Telefonando al numero di telefono 892.292, fornito da Albacom (l'azienda che quest'anno è stata interamente acquisita da British Telecommunications), digitando il codice indicato, si riceveranno tutte le informazioni sul monumento in questione nella lingua desiderata. I contenuti trasmessi sono quelli elaborati dalla banca dati MP Mirabilia, impegnata dal 2000 nella realizzazione dèi piano di comunicazione del patrimonio culturale nazionale. «Non possiamo ignorare l'avvento rivoluzionario del digitale nei sistemi di comunicazione» sostiene l'onorevole Antonio Martusciello, vice ministro per i Beni e le Attività Culturali, «per questo motivo il ministero crede in progetti come Teleguide, in cui il patrimonio culturale è coniugato alla telefonia mobile per informare il visitatore in tempo reale». L'iniziativa è partita oggi e sarà operativa per sei mesi sperimentali a Roma, Bari, Lecce, Napoli, Ravenna e Viterbo. L'obiettivo del progetto è quello di valorizzare il territorio e il patrimonio facilitandone la fruizione e affidandosi alla tecnologica telefonica, che oltre ad essere quella più diffusa e alla portata di tutti, è anche la tecnologia più usata dai giovani. È proprio ai ragazzi che i beni culturali aspirano avvicinarsi, cercando di comunicare loro le attività culturali come un modo alternativo per passare il tempo libero.
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