BARI: Manifattura Tabacchi, possono partire i lavori "Indennizzi solo a chi paga le tasse" NICO LORUSSO 04/10/2005, La Repubblica, Bari
Mercato chiuso per l'apertura del cantiere. L'assessore Ventrella: risarcimento non a tutti
UN PICCHETTO di persone ha dissuaso ieri mattina chi voleva aprire le bancarelle del mercato di via Nicolai all'ex Manifattura tabacchi. «Applichiamo l'ordinanza sindacale — spiega AlBerto Scardigno, presidente del consorzio del mercato — qui non apre nessuno. La categoria è compatta». Eppure qualcuno si è affacciato verso le sei di ieri mattina per montare le bancarelle provvisorie nel parcheggio della ex Manifattura, ma ha desistito dopo brevi discussioni con la ventina di ambulanti che ha presidiato le porte di ingresso. «Si è svolto tutto nella tranquillità più totale — hanno detto i commercianti — il mercato è chiuso e non aprirà prima di giovedì. Vogliamo che sia sottolineatala decisione unanime e pacifica di non aprire tutti per questioni di sicurezza. E la mostra «Verso per Verso» è regolarmente aperta e visitabile». Insomma, a via Nicolai hanno deciso che o tutti vanno dentro a lavorare o nessuno. Tanto che alle porte sono stati affissi i cartelli con la data di riapertura, fissata per giovedì 6. Ieri comunque i lavori di messa in sicurezza sono partiti in grande stile, con numerose squadre di operai agli ordini dell'ingegner Salvatore Caputi Lambrenghi, della «Tea», la ditta che sta riparando i tetti crollati e pericolanti per conto dell'Ateneo. «Anche noi — spiega Caputi Lambrenghi — rispettiamo l'ordinanza sindacale. Che parla di fine lavori per domenica e che è prorogabile. Se finiremo prima, il Comune potrà dare il via agli ambulanti Comunque abbiamo già rimosso le capriate crollate e stiamo puntellando i solai dopo aver demolito la controsoffittatura all'ultimo piano». In effetti ilavori avrebbero potuto confliggere con la presenza di clienti e ambulanti nel mercato: tre corpi di fabbrica sono stati fasciati da impalcature e gru mobili si aggirano nei cortili per trasportare ai piani superiori attrezzature e materiali. L'ex aula bunker dei processi di mafia è stata interamente puntellata. Il consigliere comunale Luigi Cipriani aveva proposto un risarcimento agli operatori che dovranno rinunciare a una settimana di incassi, ma è stato fermato dall'assessore al commercio Sergio Ventrella. «Abbiamo come interlocutori solo i commercianti in regola con il pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico. Con i morosi non ci parliamo, ma chi sostiene che dovremmo pagare un indennizzo per questa settimana deve fare i conti con le denunce dei redditi. Voglio vedere se questa riduzione di incassi sarà riscontrabile tramite le dichiarazioni fiscali, che dovrebbero essere consegnate in Comune per accedere agli eventuali risarcimenti». Su 240 bancarelle aperte in via Nicolai almeno | un centinaio non sarebbero in regola con le tasse comunali, ma ci sarebbero altri sbocchi per mettere a reddito le strutture dei mercati pubblici. Ovvero i trenta boxliberi in via Nicolai, i quindici in corso Mazzini e una ventina in via Di Cagno a Poggiofranco. «Specie in centro ci sono molte domande — conclude Ventrella — potremmo assegnarli dando precedenza alle richieste più antiche senza passare per il bando pubblico».
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