Asiago. S'inaugura al Forte Interrotto il progetto sulla Grande guerra Cristiano Carli il Giornale di Vicenza, 4/10/2005
Non è proprio la posa del famoso primo mattone, perché in realtà i lavori sono già iniziati da alcuni mesi. L'appuntamento di domenica 9 ottobre al Forte Interrotto di Asiago è però il momento dell'ufficialità per l'avvio del "Progetto per la tutela del patrimonio storico della prima guerra mondiale sugli altipiani vicentini", occasione a cui è stato invitato anche il ministro per i beni ambientali e culturali Rocco Buttiglione. Un'iniziativa dalla lunga storia e approdata a buon fine nel 2001 con l'approvazione della legge n. 78, che ne consente il finanziamento. A beneficiarne sono le quattro Comunità mentane dell'Alto Vicentino (Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, Leogra-Timonchio, Alto Astico-Posina e Agno-Chiampo) che hanno avviato il progetto con la collaborazione della Provincia di Vicenza e la preziosa attività di indirizzo della Soprintendenza ai beni ambientali di Verona. Dopo la promulgazione della legge, nell'ottobre 2002, il progetto è stato approvato in sede di Conferenza dei servizi ed è stato successivamente trasmesso al Ministero dei beni culturali per la richiesta di contributo in applicazione alla legge stessa. Poi è toccato al Comitato tecnico-scientifico speciale per la tutela del patrimonio della prima guerra mondiale, appositamente costituito in seno al ministero, esaminare il progetto. L'assegnazione definitiva delle risorse, per circa 6 milioni di euro (di cui circa 2 milioni e mezzo per l'Altopiano e il resto equamente ripartito fra le altre tre Comunità montane), è finalmente avvenuta il 27 maggio dell'anno scorso, con firma del direttore generale del Ministero, Mario Serio. 1 primi lavori sono iniziati a maggio con il recupero della batteria in caverna di Coldarco, in comune di Enego, mentre da metà giugno è aperto il cantiere dell'Ortigara, dove è attualmente in corso il ripristino delle postazioni italiane di Cima Caldiera e del Lozze. Nelle prossime settimane è previsto l'avvio di lavori affidati ai Servizi forestali regionali di Vicenza sul monte Civillina a Recoaro, sulla dorsale monte Calliano-Forte Rivone e le postazioni di Cima Alta sul massiccio del Novegno. Infine apriranno i cantieri sul monte Cengio e ai cimiteri di Valmagnaboschi, in comune di Roana. «Vista la particolare rilevanza degli interventi previsti dal progetto - commenta il presidente della Comunità montana dei Sette Comuni, Giancarlo Bortoli - è nostro desiderio dare il giusto rilievo all'avvio dei lavori con una cerimonia ufficiale, cui auspichiamo possano essere presenti le massime autorità dello Stato, della Regione e della Provincia». Inutile sottolineare come l'evento assuma un'importanza ancora maggiore nel 90° anniversario dell'entrata dell'Italia nella Grande Guerra e a meno di un anno dall'Adunata degli alpini di Asiago. Il programma della cerimonia del 9 ottobre prevede alle 10 il ritrovo al piazzale dello stadio del ghiaccio di Asiago, alle 10.30 la cerimonia nei pressi della caserma difensiva del monte Interrotto e alle 12 la proiezione di un filmato sui lavori nella Sala della Reggenza della Comunità montana. Oltre al ministro Buttglione, sono attesi i presidenti di Provincia, Regione e Associazione nazionale Alpini.
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