Tornano a Alba i capolavori rubati da Napoleone Secolo d'Italia, 28-SET-2005
Alle opere di alcuni fra i più significativi artisti piemontesi dei secoli XV e XVI, sottratte dalle loro sedi originarie durante il periodo napoleonico, gli spazi espositivi della fondazione Ferrerò di Alba dedicano la mostra "Napoleone e il Piemonte. Capolavori ritrovati". La rassegna potrà essere visitata dal 29 ottobre al 27 febbraio, dalle ore 15 alle 19 nei giorni feriali, dalle 15 alle 22 il giovedì, dalie 10 alle 19 il sabato, la domenica e i giorni festivi. All'occupazione territoriale, Napoleone affiancava il grande interesse per l'arte, che riteneva uno dei più forti strumenti di propaganda: tanto più in un Paese come l'Italia, dove, alla grande passione per l'arte locale, non affiancò il rispetto per la penisola, dando il via ad una serie di vere e proprie ruberie che sono state, in parte, alla base della nascita di alcuni musei stranieri, in particolari del Louvre.
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