Torino. Beni culturali, summit mondiale di esperti g.fav. Stampa, Torino, 27/9/2005
C'è il tedesco Armin Gruen, incaricato di salvare il salvabile dopo i bombardamenti che hanno distrutto i Buddha giganti in Afghanistan, e c'è l'uomo chiave della Fondazione Paul Getty che da Washington coordina progetti di restauro in mezzo mondo. Da tutti i continenti sono arrivati a Torino Incontra 350 tra professori, storici dell'arte, archeologi, scienziati e rappresentanti istituzioni culturali: dagli Stati Uniti alla Cina, il Giappone, l'Australia, l'India, il Canada così come da Giordania, Grecia, Germania, Turchia. Fino a sabato gli esperti di 30 Paesi discutono di «Cooperazione internazionale per salvare i beni culturali mondiali». E' la XXa edizione del congresso internazionale del Cipa, il Comitato internazionale di fotogrammetria architettonica che, nato in seno all'Unesco e alla Società internazionale di fotogrammetria, si occupa di documentazione e salvaguardia dei beni ambientali e artistici del pianeta. Il simposio - sotto l'alto patronato della presidenza della Repubblica - si svolge ogni 2 anni. Direttore ne è Sergio Dequal, rappresentante per l'Italia nella Società di fotogrammetria oltre che capo del dipartimento di Ingegneria del territorio del Politecnico: «Sono previste 200 relazioni. Si parlerà ad esempio di come difendere i monumenti dal terrorismo, e si discuteranno le più moderne tecniche in uso in questo comparto, come i laser tridimensionali capaci di ricostruire in 3D in pochi secondi qualsiasi bene». Oltre ad avere anche il patrocinio del ministero dei Beni culturali, gli enti coinvolti sono Politecnico, Icomos, Isprs, con Comune, Regione e Provincia.
Il programma su www.cipatorino2005.org. |