Capriate. L'Isola mostra i suoi tesori Remo Traina L’Eco di Bergamo, 26 settembre 2005
Privati e istituzioni rinnovano il patto per valorizzare i beni storici
CAPRIATE SAN GERVASIO. L'Isola si confronta con il suo tesoro. I beni storici dell'Isola e le problematiche del recupero e della valorizzazione sono stati al centro del convegno che si è svolto ieri mattina al teatro di Crespi d'Adda, nell'ambito della IV Festa dell'Isola Bergamasca «L'Isola che non conosci» (Cultura, storia, arte e tradizioni) che si sta svolgendo a Capriate San Gervasio. Chiese, castelli, organi, palazzi, fontane, torri, fornaci e archivi su persone illustri dell'Isola Bergamasca devono diventare occasioni di cultura e di lavoro. Opportunità di conoscenza per i giovani e fonti di reddito attraverso un circuito turistico che va pubblicizzato in Italia e all'estero. Sono questi gli obiettivi, sui quali dovranno puntare gli enti pubblici in collaborazione con le associazioni e i privati per recuperare e poi valorizzare i gioielli storici dell'Isola, tra i quali il villaggio Crespi d'Adda, patrimonio dell'Unesco. Gli amministratori e i politici hanno fatto il punto sull'accordo di programma relativo al progetto di recupero promosso da Promolsola otto anni fa in collaborazione con i Comuni, Comunità dell'Isola, il Lions Club Ponte San Pietro-Isola, la redazione del Giornale dell'Isola e un gruppo di esperti e tecnici del settore. Un progetto culturale iniziato nel 1997 con il compianto assessore regionale alla Cultura Marzio Tremaglia e concretizzato con il suo successore assessore Ettore Albertoni. L'accordo quadro prevedeva il recupero di 12 beni storici situati in altrettanti paesi dell'Isola. Il convegno, coordinato dal giornalista de «L'Eco di Bergamo» Emanuele Roncalli, è stato arricchito dagli interventi del sindaco di Capriate Cristiano Esposito che ha aperto i lavori seguito dagli interventi del presidente della Cib Guido Bonacina e di Promolsola Silvano Ravasio, dell'assessore regionale alla Cultura lombarda Ettore Albertoni, dell'assessore provinciale alla Cultura Teda Rondi, del sindaco di Solza Lino Massi, e dei parlamentari: Giananto-nio Arnoldi e Giacomo Stucchi. «Dalla firma dell'accordo di programma ad oggi - ha rilevato il sindaco Massi uno dei promotori di questo progetto - sono state realizzate e finanziate opere di recupero storico che superano i cinque milioni di euro tra le quali: il castello di Solza, la chiesa di San Giorgio a Bonate Sotto, gli organi delle chiese di San Vittore a Bottanuco e di San Giovanni a Cabanetti. Le ville: Tasca a Brembate e Carminati a Capriate San Gervasio, lo Stai Long di Ponte San Pietro, piazza Papa Giovanni e la fontana Foglieni a Sui-sio. Restano ancora da realizzare interventi sul complesso monumentale del cimitero di Chignolo d'Isola e la Torre del Borgo a Villa d'Adda e il restauro degli affreschi del palazzo Furietti-Gualandris-Carrara e la biografìa del conte Stanislao Mcdolago Albani. Questo elenco è stato integrato dal progetto di archeologia industriale di ristrutturazione della fornace di Madone, illustrata dal vicesindaco Bruno Cere-soli. Un imponente lavoro reso possibile da finanziamenti a livello statale con l'8 per mille e da Regione Lombardia, Provincia, Comuni e Fondazione Cariplo. Un progetto culturale che deve andare avanti». Soddisfatto l'assessore Albertoni che ha assicurato ancora il suo intervento e quello della Giunta regionale per dare continuità a questi programmi. L'assessore Rondi ha evidenziato l'importanza dei beni culturali inserendo tra questi anche l'ambiente e il paesaggio. L'onorevole Giacomo Stucchi si è soffermato sulla necessità di promuovere iniziative per tenere viva la cultura dei nostri avi. Sempre Stucchi ha fatto sapere che attraverso l'8 per mille verranno finanziati il progetto del recupero del santuario di Ambivere, l'intervento di riqualificazione per dissesto idrogeologico a Pontida e inoltre ci sono buone possibilità per la chiesa vecchia di Ponte San Pietro. Per l'onorevole Gianantonio Arnoldi bisogna puntare a fare sistema e rendere fruibili i beni culturali. I lavori del convegno sono stati chiusi dal sindaco di Capriate Cristiano Esposito che. con soddisfazione, ha comunicato che domani inizieranno i lavori per la ristrutturazione di Villa Carminati.
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