Trevi, turisti e vandali (a sessant’anni) Simona De Santis Corriere della Sera - Roma 20/8/2020
Con il centro storico praticamente deserto avranno creduto di farla franca. Così, l’altra sera, confermando il vecchio detto («l’amore non ha età»), due turisti di 61 e 44 anni hanno pensato bene di prendere una monetina e incidere le proprie iniziali a ridosso della Fontana di Trevi. Un afflato di bizzarro romanticismo, e (più che altro) di scarsissimo senso civico, che però non è sfuggito ad una pattuglia della polizia locale di Roma Capitale, I gruppo «ex Trevi», durante il quotidiano servizio di controllo della piazza. Un vigile ha notato alcuni movimenti sospetti e, avvicinandosi, ha sorpreso la coppia mentre stava per scrivere il proprio nome con una monetina da 2 centesimi su uno dei basamenti in pietra della scalinata posta di fronte allo storico monumento. L’intervento tempestivo dei vigili ha, per fortuna, evitato danni irreparabili al monumento.
I due turisti, un cittadino residente in Germania con la sua compagna di nazionalità slovacca, sono stati accompagnati presso gli uffici del comando dei vigili in via della Greca per ulteriori accertamenti: al termine sono stati denunciati per danneggiamento al patrimonio archeologico, storico e artistico nazionale. Oltre alla denuncia, nei loro confronti è scattata anche la sanzione di 450 euro e l’ordine di allontanamento dalla città previsto dal regolamento di polizia urbana. |