Roma. Mausoleo di Augusto. La Fondazione Tim per il restyling ha investito 6 milioni Maria Rosaria Spadaccino Corriere della Sera - Roma 28/7/2020
A giugno sono iniziati i lavori in piazza Augusto Imperatore. Un grande scavo permette a chi si affaccia tra le reti del cantiere di vedere il maestoso ingresso del Mausoleo di Augusto, le mura restaurate e di iniziare a capire quanto sarà immensa la nuova piazza con le due scalinate, una che scende dalla parte del museo dell’Ara Pacis e l’altra che sale verso l’abside della chiesa di San Carlo al Corso, secondo il disegno del progetto del gruppo «Urbs et Civitas», che ha vinto nell’ormai lontano dicembre del 2006 . Ci sono voluti quindi ben 14 anni per assistere al via: il cartello affisso sul cantiere dice che i lavori sono iniziati il 22 aprile del 2020 (ma già da prima del lockdown gli operai erano al lavoro), che l’importo è di 5 milioni e 965 mila euro (compresa la «Caffetteria» laterale di fronte l’ingresso) che l’impresa è la Pasqualucci. Un’operazione voluta e finanziata dalla Fondazione Tim. Si va avanti con gli scavi in accordo tra le due sovrintendenza, quella capitolina e quella di Stato: si stanno, infatti, facendo le ricerche archeologiche dalla parte lungo largo degli Schiavoni, e finora sono state trovate solo le cantine degli edifici medievali e rinascimentali abbattuti per far posto alle costruzioni di Vittorio Ballio Morpurgo, l’architetto che nel 1937 disegnò la sistemazione attuale. La durata dei lavori è stata calcolata in 600 giorni: in due anni la piazza sarà aperta a tutti. |