Venezia. Strati di storia, segreti che affiorano. I lavori allo scalone della Scuola di San Giovanni Evangelista Camilla Gargioni Corriere del Veneto, Venezia e Mestre 10/7/2020
Strati di storia, crepe nascoste da curare, segreti che affiorano. Il restauro dello Scalone Monumentale della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, costruita nel 1498 da Mauro Codussi, si prepara ad affrontare la seconda fase di consolida-mento e ristrutturazione, grazie all’impegno di Venetian Heritage (foto Vision). «La scuola è stata costruita su terreni paludosi, i cedimenti si sono protratti negli anni – spiega Toto Bergamo Rossi, direttore della fondazione –. Il muro esterno alla scala aveva gravi problemi di infiltrazioni, con erosioni e fessurazioni che sono peggiorate negli anni». Primo atto, avviato nel 2018, è stato il consolida-mento e il drenaggio dell’acqua; passo successivo il restauro della pavimentazione al di sopra della volta che collega le due rampe di scale, con un inter-vento tutt’altro che semplice. «Abbiamo scoperchiato la volta per consolidarla dall’alto — dice Guido Jaccarino di Unisve, la ditta che ha in appalto i lavori —. Siamo intervenuti sui vecchi tiranti in ferro degradati». Per raggiungere la volta sono stati smontati pezzo per pez-zo i tasselli della pavimenta-zione scoprendo al di sotto delle mattonelle marmoree una sabbia carbonatica, seguita da un pavimento in cotto. Ed ecco affiorare la volta, carica di detriti, asportati per poter riempire i vuoti delle crepe dove sono stati applicati dei cunei di mogano per mettere in forza la struttura. «Terminata l’applicazione di resine e “fasce” di rinforzo, rimette-remo ogni strato al suo posto — spiega Jaccarino — Applicheremo gli stessi detriti, che al tempo erano frammenti di pietra d’Istria. Abbiamo trovato anche dei frammenti di fogli di giornale e bolle d’acquisto, che erano stati utilizzati nell’intervento di fine Ottocento per colmare i vuoti, che verranno studiati dall’Istituto Veneto». Il prossimo passo è sollevare e ricostruire il sottofondo dei gradini della seconda rampa di scale. Il costo complessivo è di un milione di euro: Venetian Heritage ha raccol-to 450 mila, con il sostegno del Gritti che, partner nel restauro, ne ha donati 200 mila. |