Roma. Travertino e ghisa, ecco le Cinque Scole restaurate Lilli Garrone Corriere della Sera - Roma 21/8/2019
Riaperta la piazza dopo 10 mesi di lavori. Panchine e meno auto
Dopo dieci mesi di lavori (e ben 11 progetti per contemplare le esigenze di tutti) ha riaperto alle auto piazza delle Cinque Scole. I residenti da anni attendevano un cambiamento e un restyling: si lamentavano del fatto che le fioriere che bloccavano l’ingresso alle auto erano facilmente superate da ogni tipo di veicolo; e del fatto che tra la fontana disegnata dal grande architetto Giacomo Della Porta e il Ghetto si concentrava il parcheggio selvaggio della movida della zona e di Campo de’ Fiori.
Adesso a proteggere l’ingresso vi sono poderose colonnette in travertino collegate tra loro da una barra in ghisa, impossibili da superare per le auto: chi vuole entrare deve inesorabilmente passare dal varco di via Arenula. Sono inoltre diminuiti i posti auto (ne sono stati cancellati all’incirca una decina), è stato stabilito uno stallo per il carico e scarico merci e soprattutto la «Fontana del Pianto» è stata circondata da altre colonnette in travertino unite tra loro da barre in ghisa in modo da allontanare la sosta selvaggia di auto, moto e scooter. Inoltre quattro panche in travertino del peso di 600 chili l’una permettono il riposo e la vista della nuova e bella piazza. Per il momento ci sono anche delle fioriere che, però, verranno poi spostate.
«Siamo molto soddisfatti della conclusione dei lavori - afferma la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi -. È stato un intervento complesso dovuto alla frammentazione delle competenze, che ha richiesto anche il confronto con la Sovrintendenza. Per realizzarlo abbiamo utilizzato il metodo (qualificante la nostra azione politica) della partecipazione e dell’ascolto delle diverse, anche se non coincidenti, necessità di tutti i soggetti coinvolti». Per l’assessore municipale alla Mobilità Anna Vincenzoni, «è stato importante riuscire a dare una risposta alla richiesta dei residenti di interdire l’ingresso dal lungotevere, in modo da garantire la Ztl che finora non era mai stata rispettata», mentre per l’assessore municipale ai Lavori pubblici Jacopo Emiliani Pescetelli «il rifacimento in sampietrini è stato un intervento importante. E abbiamo coinvolto i cittadini nel nuovo disegno, con un equilibrio fra la sosta e la possibilità di vivere la piazza».
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