Ponte tra la Sicilia e Malta g.c. Gazzetta del Sud, Ragusa, 6/9/2005
Domani al Corfilac forum su beni culturali e sviluppo sostenibile
Il partenariato socio-economico tra la Sicilia e Malta assume adesso forme concrete, aprendo scenari nuovi anche per i rapporti economici e culturali tra i Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Domani, il centro congressi del Corfilac (Consorzio per ricerca sulla filiera lattiero-casearia) sarà infatti sede, dalle 9, di un forum partenariale nell'ambito del programma di «Iniziativa comunitaria Interreg III A Italia-Malta» per il triennio 2004-2006. L'appuntamento conoscitivo e di approfondimento, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento Programmazione della Regione (diretto da Gabriella Palocci) ed il governo maltese, ha lo scopo non solo di offrire consulenza ed assistenza tecnica nella presentazione dei candidature e dei relativi progetti, ma anche di promuovere l'incontro tra i soggetti proponenti ed eventuali partners da coinvolgere negli stessi progetti comunitari. Sono previsti finanziamenti dell'ammontare di sei milioni e 832mila euro, di cui il 75 per cento di fondi dell'Unione europea ed il 25 per cento di risorse nazionali. Il bando comunitario, destinato in particolare agli enti pubblici, prevede interventi sul patrimonio culturale, il trasporto, l'ambiente e lo sviluppo sostenibile, i servizi alle imprese, nel quadro di processi di cooperazione tra Paesi o Regioni europee del bacino del Mediterraneo. «Il programma Interreg III A Italia nasce con lo scopo di favorire - è scritto in una nota congiunta della Regione e del Corfilac, presieduto dal professore Giuseppe Licita - l'integrazione socio-economica della Sicilia e di Malta e di contribuire alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale comune. Ha inoltre un'importanza strategica - si legge ancora nella nota congiunta - giacché le attività di cooperazione previste tra Sicilia e Malta mirano anche al rafforzamento dei legami con i Paesi dell'intera area del Mediterraneo».
|