Buttiglione - No ai tagli sui beni culturali ItaliaOggi - 205, 30/8/2005
´Nella prossima Finanziaria dovremo riflettere attentamente su un tema, e cioè se l'Italia voglia assumersi gli onori e gli oneri di essere una grande nazione culturale, o se riteniamo la cultura un bene superfluo. Io credo sia invece un bisogno primario, che non va tagliato neanche in tempi difficili'.
Lo ha dichiarato il ministro dei beni culturali, Rocco Buttiglione, nel corso di una conferenza per illustrare alcuni interventi su Castel Sant'Angelo a Roma. ´D'altronde', ha proseguito Buttiglione, ´se il turismo generico è diminuito dell'1% in un anno, quello culturale è aumentato del 5%. Abbiamo un enorme vantaggio competitivo che sarebbe un errore non valorizzare. Sono sicuro' ha sottolineato il ministro ´che il premier condivide questa convinzione, ma bisogna comunque insistere perché alla fine i buoni propositi possono essere dimenticati...'. Buttiglione ha anche chiarito che per il momento, alla luce del bilancio ministeriale, non si può ancora fare a meno di ricorrere a sponsor privati che partecipino alla manutenzione dei monumenti: ´l'importante' ha però precisato il ministro ´è che questi non portino più danni che benefici, come talvolta è accaduto'.
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