SICILIA: Disneyland alla siciliana: un mega-parco giochi in «zona protetta» Alessio gERVASI 30-08-2005 L'Unità
Vicino Enna, su un sito di interesse comunitario: cemento su 280 ettari, con hotel e campi da golf
IL PARCO DIVERTIMENTI più grande d'Europa: 280 ettari, compreso un campo da golfcon 27buche, hotel a 3e 4 stelle per 2600 posti letto complessivi, 70 attrazioni a tema, 10 aree tematiche e una previsione di 1 milione e 650 mila visitatori l'anno. Sorge rà a Regalbuto sulle rive del lago Pozzillo, in provincia diEnna, una delle più povere d'Italia e sempre agli ultimi posti nelle classifiche che ogni anno sanciscono dove si vive meglio (o peggio) nel Belpaese. Proprio per questo l'onorevole Francesco Forgione di Rc sembra scettico: «Nessuna pregiudiziale da parte nostra, però non mi sembra che la provincia di Enna abbia bisogno di un Parco divertimenti, perdipiù in un'area d'interesse comunitario. È molto strano che si cerca lo sviluppo sempre e solltanto attraverso grandi appalti o progetti. Bisognerà stare molto attenti alle procedure d'impatto ambientale ». E a proposito d'impatto ambientale ecco la posizione di Legambiente, per voce del vicepresidente siciliano AngeloDimarca: «Siamo alla farsa, al solito. Non c'è alcuna autorizzazione per questo progetto, in particolaremanca la Valutazione impatto ambientale che addirittura nei mesi precedenti (giugno 2004) era stata sospesa perché l'assessorato regionale Territorio e Ambiente non aveva ricevuto la somma prevista dalla legge. Il progetto presentato in assessorato è un'aggressione inaudita ad un sito di importanza comunitaria, istituito dall'Ue per tutelare le emergenze naturalistiche di questo territorio. Noi siamo assolutamente contrari al modello di sviluppo più volte propugnato dal ministro Miccichè, fatto di campi dal golf, di porti turistici e di casinò». Parte fra mille polemiche dunque il mega progetto presentato ieri nella sede della Provincia diEnna, per una spesa complessiva di 600 milioni di euro, co-finanziato dallo Stato che ha impegnato una copertura finanziaria di 250 milioni, dei quali 125 sotto forma dimutuo a tasso agevolato e la restante parte a fondo perduto. La restante parte dell'investimento verrà da tre grandi multinazionali, fra cui l'Atlantica Invest, l'holding svizzera con partecipazioni internazionali compresa la multinazionale francese che ha curato l'ampliamento di Eurodisney. Il presidente della Provincia di Enna Cataldo Salerno ha dichiarato: «Il Parco di Regalbuto rappresenta certamente, assieme all'Università, una tappa fondamentale non solo per il rilancio economico dell'intero territorio ma per il decollo turistico di una vasta area». L'inizio dei lavori (dureranno tre anni) del Parco divertimenti più grande d'Europa è previsto per gennaio 2006 ma già ieri pomeriggio a Regalbuto erano attesi il ministro Miccichè per la consegna del decreto di finanziamento statale e il presidente della Regione Siciliana Cuffaro.Una simbolica prima pietra posata con largo anticipo.
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