Le ricchezze di ieri d.m. Gazzetta del Sud CZ/KR/VV 29-AGO-2005
L'atto unico "A morta e l'arvuru" è stato portato in scena a Stalettì assieme a balli e un recital di canti antichi popolari. L'opera teatrale, scritta e diretta dal presidente del locale l'Archeoclub, Rosario Casalenuovo, ha avuto quali protagonisti un gruppo di giovani alla loro prima esperienza del genere: Marita Bianco, Serena Frangimane, Mara Tassone, Sara Buttiglieri. L'unica adulta è stata la voce fuori campo Concetta Russo. Il recital e i balli, invece, hanno impegnato Sara Zenzale, Rossella Catanzaro, Sara Buttiglieri, Ilenia Camastra, Concetta Mantella, Ilaria Iannone, Chiara Iannone, Arturo Tassone, Martina Virgilio. Tutti vestiti in abiti tradizionali stalettesi, sono componenti dell'Archeoloclub junior. «Con questa manifestazione - ha commentato il presidente Casalenuovo - è stata sancita proprio la nascita dell'Archeoloclub junior in osservanza dello statuto nazionale. É stato l'Archeoclub, infatti, la prima associazione nazionale che ha pensato di avvicinare i ragazzi ai beni culturali, alla base di ogni altro impegno del gruppo junior, seguendo i dettami dell'associazione, si prevede di fare riaffiorare quanto perduto nella conoscenza e nella coscienza di un centro. Abbiamo pensato al teatro dialettale "per e con iragazzi" perché qui possono convergere ed esprimersi, anche in chiave ironica». Il numero uno dell'Archeoloclub di Stalettì ha inoltre chiarito che «da qui in avanti il gruppo si occuperà pure dello studio del dialetto, portando a frutto le ricerche avviate da anni in questo settore. Con il volume pubblicato di recente - Quel che era il canto popolare di Stalettì - il gruppo ha gettato le basi del come scrivere il sub dialetto di questo centro. Si occuperà, ancora, del ripristino della costumanza antica, creando poi un piccolo museo di costumi popolari. Dallo stesso gruppo potranno uscire la guide turistiche del centro e i possibili custodi del museo archeologico di prossima apertura. Oltre che - ha concluso Casale-nuovo - il festival del teatro dialettale rivolto ai ragazzi delle scuole medie e delle associazioni del circondario».
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