Unesco, Mantova punta al riconoscimento. Via ai lavori con Sabbioneta e Guastalla per diventare patrimonio dell'umanità GAZZETTA DI MANTOVA
Partono i lavori per riconoscere il centro storico di Mantova e i siti dei Gonzaga di Sabbioneta e di Guastalla come patrimonio mondiale dell'umanità ed essere quindi inseriti nella lista dell'Unesco. Dopo la firma della dichiarazione d'intenti (nel marzo scorso), ieri i sindaci Fiorenza Brioni (Mantova), Antonio Beccari (Sabbioneta) e Mario Dallasta (Guastalla) hanno avuto un primo incontro in Comune a Mantova, per dare il via al tavolo tecnico e attivare le procedure che permetteranno di candidare i tre Comuni gonzagheschi ad essere inseriti come patrimonio facente parte dell'Unesco e quindi raggiungere il prestigioso traguardo. All'incontro erano presenti anche gli assessori comunali con delega alla Cultura di Mantova e di Guastalla Ilario Chiaventi e Stefano Storchi, oltre ai dirigenti e ai tecnici dei tre enti. La documentazione da presentare al Ministero dei Beni Culturali sarà pronta per i primi mesi del 2006, dopo di che Palazzo Chigi, nel 2007, presenterà l'intero fascicolo all'Unesco, il quale potrebbe inserire i tre centri gonzagheschi come «patrimonio mondiale dell'umanità». «E' un lavoro importante quello del tavolo tecnico - ha detto il sindaco di Mantova Fiorenza Brioni - affinchè questo nostro straordinario patrimonio storico e culturale possa essere inserito nella lista dell'Unesco. Le nostre amministrazioni devono necessariamente continuare i contatti per portare a termine in tempi brevi la documentazione da sottoporre al Ministero. Inoltre, sarebbe importante aprire il protocollo anche alla Regione Lombardia e alla Provincia di Mantova». I primi cittadini di Sabbioneta e Guastalla Antonio Beccari e Mario Dallasta hanno dichiarato di essere pienamente d'accordo con la proposta del sindaco Brioni ed hanno espresso la loro soddisfazione per l'avvio concreto dei lavori. Anche il vicesindaco Chiaventi ha dichiarato la propria soddisfazione per l'importanza che riveste l'iniziativa, il tavolo di lavoro avrà il compito di trovarsi costantemente per raccogliere la documentazione che testimoni all'Unesco l'unicità del patrimonio storico-culturale conservato nei tre comuni gonzagheschi e dovrà realizzare un piano di gestione.
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