Castel Sant'Angelo il ministero dispone un'ispezione 27 AGO2005 CORRIERE DELLA SERA cronacaRoma
Dopo il degrado denunciato da un'inchiesta del Corriere della Sera, dopo la lettera aperta del sindaco di Roma Walter Veltroni al soprintendente del Polo Museale di Roma Claudio Strinati, e dopo la risposta di quest'ultimo allo stesso Veltroni - entrambe pubblicate su queste colonne - per Castel Sant'Angelo, il terzo monumento più visitato di Roma, scattano i controlli.
Un'ispezione ministeriale, per il momento. Ma dal dicastero guidato da Rocco Buttiglione fanno sapere che «importanti novità» sul futuro della Mole di Adriano saranno annunciate già nei primi giorni della prossima settimana.
Per ora, di certo, c'è che un'ispezione è stata disposta (ne farebbe parte, oltre a un funzionario amministrativo, anche la storica dell'arte Giuliana Algeri, già soprintendente al Patrimonio storico-artistico di Mantova).
«Non so nulla di questa ispezione», il commento di una delle due direttrici del Castello, Luigina Di Mattia. «Se c'è stata oggi, è possibile, visto che sono a casa con la febbre. Dubito che sia iniziata da giorni, anche se non mi sento di escludere che gli ispettori siano venuti in incognito».
Altro dato sicuro è che al Castello il prezzo del biglietto è aumentato due volte in questa settimana: prima da cinque a sei euro, poi da sei a sette. Una richiesta partita dal Polo Museale e approvata dal Ministero. Motivazione (non ufficiale) del rincaro: la presenza nella Mole di due manifestazioni esterne (del tipo di quelle messe spesso sotto accusa): un'esibizione di danza e una mostra del «maestro viterbese» Roberto Joppolo in tre sale storiche: Apollo, Giustizia e Biblioteca. Edoardo Sassi
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