Salerno. Crescent: oggi la sentenza. https://www.ottopagine.it/sa/cronaca/166824/crescent-oggi-la-sentenza-de-luca-a-rischio-presidenza.s
Oggi è il giorno della sentenza del processo Crescent, ad emetterla i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno, tra gli imputati il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il presidente è chiamato a rispondere a sette contestazioni, dall'abuso di ufficio, al falso e alle violazioni urbanistiche. I pm Rocco Alfano e Guglielmo Valenti hanno chiesto la condanna del governatore a 2 anni e 10 mesi di reclusione, nel caso in cui De Luca dovesse essere riconosciuto colpevole di abuso d'ufficio, reato contestato con riferimento al rilascio dei permessi per costruire l'opera che sorge sul Lungomare cittadino.
Nel luglio scorso De Luca, rilasciando dichiarazioni spontanee, ha parlato per 50 minuti nell'aula F del palazzo di Giustizia di Salerno difendendo una delle opere simbolo della sua lunga esperienza come sindaco di Salerno. "È stata manovra urbanistica più controllata e più indagata d'Italia, durata un decennio con l'obiettivo di riqualificare un'area chiave della città - precisò allora De Luca - Una delle cose che mi colpiscono è che non venga fatto alcun riferimento alla condizione precedente di quell'area, che era la più grande discarica a cielo aperto della città è versava in condizione di totale degrado". I pm Rocco Alfano e Guglielmo Valenti hanno precisato poi che le violazioni compiute dal governatore e dalla sua giunta siano in parte di tipo politico, legate al Pd e in parte di tipo amministrativo. Parlano poi di “macroscopiche violazioni di legge in quanto non si riesce a comprendere quale sia l'interesse pubblico nella realizzazione di appartamenti residenziali e di lusso”. Un verdetto, quello di oggi, che può pesare molto per De Luca, se condannato, infatti, nei suoi confronti scatterebbe la sanzione penale ma anche l'applicazione della legge Severino e la sospensione dalla carica che attualmente ricopre, quella di presidente della Regione Campania. Con De Luca sono imputate altre 22 persone, rischiano la Severino, in caso di condanna per abuso d'ufficio, anche due attuali esponenti della giunta comunale, gli assessori Eva Avossa e Mimmo De Maio, con loro anche i consiglieri regionali Vincenzo Maraio e Francesco Picarone.
A processo ci sono infatti tutti i componenti della giunta comunale all'epoca dei fatti: Gerardo Calabrese, Luca Cascone, Luciano Conforti, Augusto De Pascale, Ermanno Guerra, Aniello Fiore. I dirigenti comunali Bianca De Roberto, Davide Pelosio, Nicola Massimo Gentile, Matteo Basile e l'ex dirigente comunale Lorenzo Criscuolo. Tra gli imputati anche l'ex soprintendente Giuseppe Zampino, i funzionari della Soprintendenza Giovanni Villani e Anna Maria Alfani, i costruttori Eugenio e Aldo Rainone, Rocco Chechile e Maurizio Dattilo. |