Musei, porte aperte a Ferragosto con l'eccezione di Milano Giacomo Galeazzi La Stampa, 12 agosto 2005
TORINO, ROMA, FIRENZE E MOLTE CITTÀ NON RIPETERANNO LA SERRATA DEGLI ANNI SCORSI CHE SCANDALIZZÒ GLI STRANIERI
ROMA Musei: porte aperte a Ferragosto con l'eccezione di Milano. Quest'estate non s ripeterà la «serrata» ferragostana eie negli anni passati suscitò le preteste di migliaia di turisti e le critiche dei media internazionali. Anzi in molte città sono stati approntati «pacchetti» promozionali per gruppi e comitive a ingresso gratuito. Da Torino a Napoli, da Veneziaa Roma, da Genova a Firenze, il ministero dei Beni culturali ha precitato le sovrintendenze per i poli museali disponendo l'apertura straordinaria nel fine settimana dell'Assunzione. A Napoli, quindi, si potranno visitare i musei di Capodimonte, San Martino, Castel Sant'Elmo, Duca di Martina Pignatelli. A Ferragosto, a Genova collezioni aperte e gratuite, mostre-percorsi turistici «ad hoc» tra il museo di storia naturale Dona e quello d'arte orientale Chiossone. In Piemonte grazie all'accordo tra Regione e Comuni, apertura in tutta la regione di palazzi storici e monumenti tutti aperti e a ingresso gratuito il Borgo e la Rocca Medievale al Parco del Valentino, il castello di Rivoli, la Galleria d'arte moderna, la pinacoteca Agnelli al Lingotto, palazzo Bricherasio, i musei Pietro Micca, della Sindone, di Scienze naturali, del Risorgimento, della Montagna. Aperti ma a pagamento Palazzo Reale, Galleria sabauda, basilica di Superga e i musei Egizio e delle Antichità. Chiusi, invece, Palazzo Cavour, i castelli di Moncalieri e Racconigi, la pinacoteca dell'Accademia albertina, e sospese le visite al Teatro regio. A Firenze accoglieranno turisti gli Uffizi la Galleria dell'Accademia e il Museo nazionale del Bargello e altre dieci esposizioni, tra cui il museo degli Argenti a Boboli, il Cenacolo di Sant'Apollonia, la Galleria Palatina. Chiusi i quartieri monumentali di Palazzo Vecchio, il museo di Santa Maria Novella e la Cappella Brancacci, ma saranno visitabili la mostra monografica su Jean Michel Folon allestita al Forte Belvedere e l'esposizione «Collezioni del 900: da Morandi a Guttuso». Nella capitale gli orari dei musei saranno addirittura più flessibili, con aperture fino a mezzanotte. «Abbiamo investito risorse per cambiare rotta - spiegano in Campidoglio - prima a Ferragosto Roma era deserta, chiusa e priva dei servizi fondamentali. Ora, invece, garantisce una straordinaria offerta culturale». Rimarranno «off limits» solo il Vittoriano, il chiostro del Bramante e Palazzo Venezia. Aperti musei come Scuderie del Quirinale, Galleria Borghese, Museo Napoleonico a Palazzo Corsini, Centrale Montemar-tini, Palazzo Braschi. Nella mappa delle «aperture per ferie» spicca, però, l'assenza di Milano, dove tutte le mostre e le gallerie cittadine abbasseranno la saracinesca (inclusi il Castello Sforzesco, il Cenacolo Vinciano e il Museo del Duomo). Unica «oasi»: la galleria,di Brera. A Bologna, invece, resteranno aperte la Galleria d'Arte Moderna, il Museo Morandi e, in un tripudio di codici miniati, armi, avori, vetri, sculture, i musei Medievale, «Davia Bargellini» e Archeologico. La linea pro-cultura si estende anche ai poli museali minori, con palazzi storielle e gallerie d'arte della provincia di Macerata che offrono visite guidate in decine di sedi, tra cui la casa di Giacomo Leopardi a Recanati e la Pinacoteca rinascimentale di Camerino. Intanto la Regione Toscana vara un'originale iniziativa per far sì che gli «ultras» degli stadi visitino i musei, con ingresso gratis o a prezzo agevolato.
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