Roma-Fiumicino, pronto il viadotto GIULIO MANCINI Messaggero Cronaca di Roma 10-AGO-2005
Apertura rapida del nuovo viadotto sulla Roma-Fiumicino, complanari per l'accesso veloce alla cittadina portuale, una circonvallazione sull'Aurelia a Torrimpietra e un nuovo ruolo nella gestione dei processi di sviluppo. E' il "menù" consumato ieri in una colazione di lavoro tra i ministri Lunardi e Baccini ed il sindaco di Fiumicino. Teatro dell'incontro il ristorante dello stabilimento "Riviera" di Fregene. Sul tavolo le questioni da affrontare per un reale rilancio del litorale romano, stretto tra realizzazioni ambiziose (fiera di Roma, interporto, porto commerciale) e pesanti carenze infrastrutturali. Per questa ragione graditissimo commensale del ministro della Funzione pubblica Mario Baccini e del sindaco Mario Canapini, è stato il responsabile dei Lavori pubblici Pietro Lunardi. A lui sono state rivolte sollecitazioni impegnative sul piano economico e realizzativo. «Fiumicino — sottolinea Baccini — concentrando funzioni primarie anche per Roma sta divendendo sempre più un polo direzionale qualificato. Insieme abbiamo pianificato sistemazioni e interventi che saranno progettate e presentate alla cittadinanza nel corso di una giornata dedicata prevista per la fine del mese di settembre». In quella sede ci sarà anche il ministro per i Beni culturali Rocco Buttiglione. Poche ma ghiotte le anticipazioni trapelate dal summit. Innanzitutto l'apertura del viadotto di collegamento tra la Roma-Fiumicino e la Portuense all'altezza del Parco Leonardo. L'opera è pronta ma l'Anas ha tardato l'autorizzazione per la connessione transitoria: ai primi di settembre verrà firmata la convenzione con il comune e, entro trenta giorni, la strada sarà aperta. Il sindaco Canapini, poi, ha spuntato da Lunardi due promesse. La prima, già finanziata, riguarda la realizzazione da parte dell'Anas di una piccola circumvallazione sull'Aurelia, due chilometri prima di Palidoro: servirà ad eliminare il semaforo di Torrimpietra, causa di lunghe code. Il secondo impegno, invece, riguarda la costruzione di complanari d'immissione diretta dalla Roma-Fiumicino sin dentro la cittadina portuale. L'opera è in parte finanziata dalla Legge Obiettivo; resta da definire con la Soprintendenza il tracciato in modo tale che siano tutelate le numerose e preziose emergenze archeologiche dell'area. Tra i temi affrontati anche quello di un nuovo ponte. L'amministrazione locale l'ha previsto davanti alla casa comunale, in via Portuense. Dovrà essere mobile per favorire il passaggio delle imbarcazioni e non è stato ancora definito se sostituirà il malandato ponte 2 Giugno o se, invece, lo andrà ad integrare. Infine, uno sguardo è stato gettato sul porto turistico da 1500 posti, recentemente "bocciato" dall'Autorità di Bacino. «E' stato un incontro importante e positivo — commenta Canapini - specialmente per l'aspetto delle prospettive per le quale ho posto la necessità che l'amministrazione locale sia al centro di una "governance" che orienti e coordini lo sviluppo del Sistema Aeroportuale in particolare, ma anche del sistema Portuale ed Interportuale. Bisogna evitare che ciascuna di queste realtà operi autonomamente e pianifichi il proprio sviluppo senza una concertazione e condivisione dei programmi con l'ente locale territorialmente competente».
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