Il Cipe dà il via libera - La Regione: "Una follia" SIMONA POU 30 luglio 2005, La Repubblica
DA IERI l'autostrada Lucca-Modena è un po' più vicina. Il Cipe — comitato interministeriale di programmazione economica— hadato ilvialiberaal progetto preliminare del Lotto zero, ossia la tangenziale che rappresenta la prima franche della nuova infrastruttura. Alla presenza di Berlusconi e del ministro dell'Ambiente Matteoli, il Cipe ha approvato una delibera programmatica sull'opera dal costo valutato di 498 milioni. Esattamente lo stesso progetto che, pur non essendo mai stato esaminato in alcuna sede istituzionale, fu presentato il 24 marzo scorso al Teatro del Giglio dal direttore generale dell'Anas di fronte al sindaco forzista di Luc-ca Pietro Fazzi, ai ministri Matteoli e Lunardi e al presidente del Senato Marcello Pera. Né la Regione (contraria da sempre), né la Provincia di Lucca né il consiglio comunale hanno mai discusso del Lotto zero e anche ieri il governo haregistrato il parere negativo della Toscana all'approvazione della delibera. L'assessore ai Trasporti Riccar-do Conti non usamezzi termini: «E' una follia, non esistono accordi».
NEPPURE su un progetto di fattibilità, che la Regione non ha mai visto. «Questa — rincara Conti — era la prima riunione del Cipe alla quale venivo convocato, dimostrazione palmare che in Toscana non è stato fatto nulla finora e per l'appunto, vengo convocato su un'opera virtuale sulla quale devo esprimere dissenso». Anche il presidente della Provincia di Lucca Andrea Tagliasacchi è sulla stessa linea, al punto che nel famoso meeting del Teatro del Giglio rifiutò di sedersi in platea. Di fatto però le cose stanno andando avanti. Il presidente della Toscana Claudio Martini il 26 luglio ha inviato una lettera al presidente dell'Anas, ai ministeri delle Infrastrutture, dell'Ambiente e dei Beni culturali, alle Sovrintendenze e agli enti locali interessati in cui dice di ritenere illegittima la nprocedura se- guita da Roma, riservandosi di impugnare per via giudiziaria gli atti giudicati lesivi. Martini avverte il governo: «Siamo in attesa di definire una corretta ripartizione dei fondi previsti dal Dpef 2005-2008, che individuino tra i riferimenti prioritari per il territorio lucchese anche il potenziamento della ferrovia Pistoia-Lucca-Viareggio». E in questi giorni lungo il percorso della futura tangenziale il comitato che si oppone alla Lucca-Modena espone striscioni di protesta che denunciano «l'abuso di viadotti». Il blitz romano non convince fino in fondo neppure la maggioranza della Cdl che sostiene Fazzi in Comune. Il consiglio che avrebbe dovuto affrontare la questione è stato rinviato a settembre. «Per spiegare bene il tracciato e i dettagli del progetto verrà in aula un dirigente dell'Anas», dice il coordinatore di Forza Italia Vincenzo Placido, «è stato lo stesso sindaco a deciderlo. Del resto i consiglieri prima di votare un'opera dovranno conoscerla. Dopo questo passaggio la questione riguarderà governo e Regione». Che, appunto, non sono d'accordo su nulla. (s.p.)
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