Siae, niente commissariamento giovedì 4 agosto 2005 IL TEMPO
IL consiglio dei ministri ha deciso di non commissariare la Siae, rinviando la decisione alla prossima riunione. A riferirlo ai giornalisti è stato lo stesso ministro ai Beni Culturali Rocco Buttiglione. «Abbiamo deciso di mantenere aperto uno spazio di dialogo - spiega - anche tenendo conto che il commnissariamento è un atto traumatico. Ma l'assemblea della Siae deve capire che l'associazione svolge una funzione pubblica ed è sottoposta al vaglio del Parlamento. Il Presidente della Siae deve avere il consenso delle commissioni parlamentari. Eleggerlo senza tale consenso sarebbe come far nascere il governo con il voto del Senato sapendo già che alla Camera sarà bocciato». Conclude Buttiglione: «Insomma: o si eliminano i conflitti, o il commissariamento diventa inevitabile. Speriamo che ferragosto raffreddi le tensioni: se ne discuterà nella prossima riunione del consiglio dei ministri dopo le vacanze». Nei giorni scorsi la Coalizione Unitaria degli Autori Italiani iscritti alla Siae, composta da Acep, L'Associazione, Uncla, Unemia e autori tra i quali Dalla, Mogol e Paoli avevano denunciato «ancora una volta la disinvoltura dell'attuale CdA, non rappresentativo della reale base associativa».
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