SICILIA: San Cataldo: Legambiente contro il sindaco Torregrossa: «Non cancelliamo siti archeologici» www.lasicilia.it, 05/08/2005
San Cataldo. Il presidente del Circolo «Phisys Legambiente» di San Cataldo, Beniamino Caramanna, è contrario alla proposta del sindaco Raimondo Torregrossa relativa alla riduzione, nonchè alla riperimetrazione del vincolo archeologico di «Pizzo Carano». In una nota, Cammarata afferma: «In conclusione possiamo dire che a San Cataldo si chiudono i siti archeologici, che senso ha? A meno che l'assessore al ramo e l'amministrazione comunale, non vogliano essere ricordati come chi ha cancellato o dimezzato i siti archeologici». Nella nota Beniamino Cammarata afferma: «Se il sito in questione dovesse essere riperimetrato, allora è segno che gli archeologi della Soprintendenza - i quali hanno posto il vincolo, lavorando coscienziosamente - o non sono in grado di svolgere il proprio compito o non sono presi in considerazione dagli amministratori politici che stanno cercando di usare l'arma di Pizzo Carano come specchietto per le allodole al fine di accattivarsi qualche simpatia, degradando l'operato della Soprintendenza. In tal modo pongono, quest'ultima, alla stregua di puro esecutore materiale di provvedimenti, comunque, forse, quando la Soprintendenza ha posto il vincolo, non ha fatto i conti con i futuri eventi politici, ma Legambiente è assolutamente sicura che tale organo agisce al di sopra di qualsiasi tipo di speculazione». Nella nota, Beniamino Caramanna così conclude: «Noi di Legambiente siamo assolutamente sicuri che la Soprintendenza ha le carte in regola affinchè il sito archeologico di Pizzo Carano resti, anzi ci auguriamo che si possano effettuare delle ricerche storiche appropriate affinchè lo stesso abbia la valorizzazione che merita. Peraltro, Legambiente chiede al sindaco di San Cataldo e all'assessore ai beni culturali della Regione di fare chiarezza e di non invadere con subdoli interventi il lavoro di tutela e salvaguardia, svolto con oculata diligenza dall'organo competente, quale la Soprintendenza». «Sindaco - conclude Legambiente - il quartiere di Pizzo Carono non è un satellite della città di San Cataldo, ma come tutti ben sappiamo è un quartiere integrato a tutti gli effetti con servizi di primaria importanza (vedi progetto di una chiesa, centro sociale, scuola, locali come bar - tabacchi, panifici, negozi di generi alimentari e strade di collegamento)». Angelo Coniglio
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