Shoah, il museo sarà nei pressi di Villa Torlonia www.ilmanifesto.it, 03 agosto 2005
Con una delibera votata ieri all'unanimità il consiglio comunale di Roma ha approvato la permuta dell'acquisizione di un'area di tremila metri quadri nei pressi di Villa Torlonia, dove sorgerà il Museo della Shoah. La scelta dell'area è stata motivata dalla prossimità delle uniche catacombe ebraiche in suolo pubblico, con le quali la struttura museale - progettata dagli architetti Luca Zevi e Giorgio Tamburini e costruita in collaborazione con la comunità ebraica di Roma - sarà collegata. Ma il nome di Villa Torlonia, oltre a evocare l'antichissima presenza degli ebrei nella città eterna, richiama, con l'edificio in cui abitò Mussolini, la memoria di quel periodo di dittatura che sarebbe culminato prima nella persecuzione e poi nella deportazione e lo sterminio di gran parte della comunità ebraica romana. «Insieme con la comunità, con cui l'amministrazione capitolina ha collaborato in tutte le fasi che hanno portato alla decisione del Consiglio comunale - ha dichiarato il sindaco Walter Veltroni - contiamo ora di individuare le forme migliori perché il Museo diventi un punto di riferimento per tutti coloro che vorranno confrontarsi con il tema della Shoah, a cominciare dai giovani e dagli studenti delle università e delle scuole».
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