Le fontane dei divieti multe fino a 240 euro per picnic e pediluvi a bordo vasca CECILIA GENTILE 13 giugno 2017 LA REPUBBLICA
PRANZO seduti a bordo fontana. E che fontana. La più famosa, la più evocativa. Quella del celebre bagno di "Anitona" e Mastroianni nella Dolce vita. Alle 14 di ieri la famigliola di turisti si è apparecchiata il picnic con il cartone di pizza e i panini. Ma dura poco perché l'agente della municipale che qui ha un presidio fisso dice loro che non si può.
Da oggi non ci saranno più solo informazioni e inviti ad andar via. Fino al 31 ottobre scatteranno le multe da 40 a 240 euro per chi adotta comportamenti scorretti intorno alle fontane storiche della capitale. Vietati il bivacco, la consumazione di cibi e bevande, vietato perfino sedersi a bordo fontana, vietato gettare alcunché nelle vasche a parte le classiche monetine. Per i bagni resta in vigore la precedente ordinanza che prevede 450 euro di multa. Non ci sarebbe bisogno di scriverlo, ma visto che il vandalismo non ha limiti, vietato scalare le architetture delle fontane.
E non c'è niente da ridere, perché anche ieri turisti, soprattutto giovani, salivano con disinvoltura sulle rocce della scenografia barocca per cercare la foto unica. Le ragazze, invece, si distendevano lì sopra a mo' di triclinio per farsi immortalare in pose languide. Ed ecco la signora che bagna il suo scialle per rinfrescarsi, poi lo apre e si mette in posa. O il papà che sorregge il suo piccolo mentre batte i piedini nell'acqua. Il bimbo fa tenerezza. Di certo non ispira simili sentimenti l'adulto che poco distante da lui si toglie le scarpe, si gira e infila i piedoni sudati nell'acqua.
«La bellezza di Roma deve essere rispettata da tutti. Per questo ho firmato un'ordinanza per la tutela delle fontane di particolare interesse storico-artistico — scrive sul suo profilo Facebook la sindaca Virginia Raggi — Non tolleriamo episodi contrari alle regole di decoro urbano e vogliamo tutelare il patrimonio storico, artistico e archeologico di Roma».
Sarà dura per i vigili urbani sanzionare anche chi si siede a bordo fontana. Ieri, per esempio, su una delle fontane dei due mari a piazza Venezia, sedevano diversi turisti. Uno apriva la cartina per consultarla meglio, nonno e nipotina si riposavano. Rilassato sul bordo della fontana di Campo de' Fiori, con il mercato in corso, un signore si gustava la sua granita.
A piazza del Popolo invece i cingalesi immergevano le rose nell'acqua della fontana per farle riprendere dall'appassimento prodotto dalla calura estiva. E a piazza di Spagna una signora si toglieva le scarpe e si riposava a bordo della Barcaccia. Nell'ordinanza sono elencate 40 fontane. «Non sarà facile vigilarle costantemente tutte quante — ammette Marco Cardilli, vice capo di Gabinetto e delegato alla Sicurezza per Roma capitale — Abbiamo previsto un servizio dinamico e contiamo molto sull'innalzamento del livello di attenzione e di tutela anche da parte dei cittadini». Come avvisare i turisti dei nuovi divieti? «Applicheremo pannelli su totem mobili, in lingue anche straniere, per informare il visitatore sia del rischio di essere sanzionato, ma anche della necessità di mantenere un comportamento corretto», spiega ancora Cardilli.
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