Terra dei fuochi a Centocelle, ora la bonifica dei tunnel LUCA MONACO 20 febbraio 2017 LA REPUBBLICA
L'ORDINANZA DELLA SINDACA RAGGI: PROVVEDIMENTI URGENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLE GALLERIE-DISCARICA
MENTRE la Procura indaga sulla "terra dei fuochi" al parco archeologico di Centocelle, il Campidoglio dispone l'avvio della bonifica dei rifiuti speciali che bruciano dal 1 gennaio nel canalone a pochi metri dal condominio in via di Centocelle 3. Entro il 25 febbraio, stabilisce un'ordinanza firmata dalla sindaca, il dipartimento Tutela ambientale del Comune dovrà adoperarsi per rimuovere i materiali (montagne di stracci, carcasse di automobili, matasse di fili elettrici e molto altro ancora) ammassati sulla rampa di accesso al canalone di epoca fascista e predisporre un piano di bonifica complessiva del parco e delle sue cavità, «previa caratterizzazione dei rifiuti, per consentire entro 30 giorni dall'ordinanza il loro smaltimento».
Un intervento oneroso, il documento non specifica l'entità del finanziamento. «La cifra – spiega Pietro Calabrese (M5s), della commissione comunale Ambiente – verrà stabilita dopo aver chiarito la quantità e la tipologia dei rifiuti da smaltire». Il comitato per la salvaguardia del polmone verde di Roma Est accoglie la buona notizia «con cautela – precisa Roberta Ricci – monitoreremo con attenzione la bonifica, perché hanno affidato le operazioni allo stesso organismo che doveva controllare e non ha mai controllato cosa avveniva nell'area».
L'Arpa dovrà analizzare i pozzi idrici nell'area circostante, nonché installare le centraline di rilevamento della qualità dell'aria nei pressi del condominio Ater avvolto per giorni dalla nube tossica che fuoriusciva dalla voragine aperta dal marzo scorso nel cortile. La chiusura della buca profonda 17 metri, larga 3, spetterà proprio al condominio, ordina la sindaca. I residenti protestano: «L'area è demaniale – esclama Livio Seri - noi siamo la parte lesa».
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