Il Movimento 5Stelle ha presentato un esposto in procura a Palermo sulla vicenda delle nomine a tempo dei 14 dirigenti comunali ufficializzate dal sindaco Leoluca Orlando lo scorso 20 giugno. Secondo il parlamentare nazionale Francesco Nuti, che ha firmato l'esposto, «la selezione per dirigenti al Comune è viziata da troppe irregolarità e prevede qualifiche personalizzate. Sono troppe le ombre sui 14 dirigenti a tempo determinato — afferma Nuti — Ombre confermate dal fatto che anche lo stesso segretario generale del Comune, Fabrizio Dall'Acqua, ha sollevato precise perplessità, segnalando in due occasioni che i requisiti richiesti per le singole posizioni offerte rischiano di apparire personalizzati ed evidenziano l'irragionevolezza di alcuni requisiti di accesso».

Nuti ha poi presentato un'interrogazione ai ministri Alfano e Madia, oltre a una segnalazione all'autorità anticorruzione e al prefetto di Palermo a proposito della selezione dei dirigenti.

Su 14 dirigenti vincitori del concorso, tredici ricoprivano già il ruolo di funzionari al Comune. Di questi 9 erano già stati nominati ‘ referenti' e, in quasi tutti i casi, nei medesimi uffici dove lavoravano prima di vincere il concorso. Per il sindaco Leoluca Orlando l'iniziativa dei 5Stelle arriva in ritardo. «Da tempo abbiamo trasmesso tutta la documentazione all'Anac e l'abbiamo fatto di nostra iniziativa. Ben venga l'esposto di M5S, che permetterà di accertare che non è reato selezionare tecnici capaci invece che nominare parenti e amici».

Fra i 14 dirigenti nominati da Orlando ci sono Giuseppe Monteleone, alla guida dello Sportello unico e Mario Li Castri capo area tecnica della Riqualificazione urbana e delle Infrastrutture. Entrambi sono imputati a vario titolo con altre 21 persone in un processo per abusivismo edilizio e falso ideologico per una lottizzazione di 10 villette in via Miseno a Mondello, in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

fr.pat.