Abusivismo nel centro storico sequestrato attico al Colosseo ANNA MARIA LIGUORI la Repubblica cronaca Roma 10-GIU-2005
LOTTA dura contro l'abusivismo edilizio nel centro storico. Due clamorosi interventi sono stati portati a termine mercoledì scorso dal Nucleo speciale del Decoro urbano diretto dal vice capo di Gabinetto del sindaco Luca Odevaine e composto dal Pronto intervento della Polizia municipale e dall'Ufficio centrale abusivismo edilizio. Il primo intervento, dovuto alle segnalazioni dei cittadini del rione, è stato fatto in un locale di 300 metri quadri, un vecchio magazzino in un palazzo in via di Santa Maria inMonticelli 66, davanti al ministero di Grazia e Giustizia, a Campitelli. Quando sono entrati gli addetti del Comune il lavoro dei muratori ferveva: già alzate le finte volte in pietra, già incrementata la volumetria degli ambienti che, secondo testimonianze raccolte, avrebbero dovuto ospitare un pub. Con il secondo intervento, avviato da una denuncia dell'assessorato all'Ambiente del 1 Municipio, è stato invece scoperto un manufatto abusivo realizzato all'ultimo piano di un edificio in via Sant'Agata dei Goti 14, nel rione Monti. Sulla terrazza di copertura dell'appartamento all'ultimo piano, i proprietari stavano realizzando una costruzione abusiva che avrebbe ospitato un altro appartamento, con una vista panoramica sul quartiere e sul Colosseo: erano state tagliate le travi d'acciaio che reggevano il terrazzo di copertura, l'altezza dei soffitti era stato abbassato di un metro e, a partire, da quell'altezza era cominciata la costruzione di un altro appartamento. I vigili hanno messo i sigilli ad un superattico di 80 metri quadrati, quasi terminato, con le finestre già montate e con una vista mozzafiato. «Le segnalazioni che hanno permesso agli uffici comunali competenti di poter scoprire nuove costruzioni abusive sono pervenute daprivati cittadini. Sono state ovviamente verificate tramite il sistema aereo satellitare che consente di sorvegliare le attività edilizie e di poter intervenire» spiega Luca Odevaine, «in questo modo ieri il nucleo speciale del decoro urbano del Comune di Roma, ha posto i sigilli a queste due costruzioni abusive in pieno centro. «Per ciò che concerne il manufatto abusivo realizzato all'ultimo piano dell'edificio posto in via Sant'Agata dei Goti 14, la segnalazione ci è giunta dall'assessore all'ambiente del Municipio, che per coincidenza abita proprio di fronte allo stabile in questione. Al momento dei sequestro il proprietario non ha nemmeno protestato vista l'evidenza del reato. Nel caso, invece, del locale di 300 mq dì via Santa Maria in Monti celli 66, il reato contestato è stato quello di cambio di destinazione d'uso e la segnalazione ci è giunta da privati cittadini straniti dal fatto che questi lavori portavano via molto terreno adiacente. Nel caso in questione un locale che inizialmente era destinato a deposito si stava trasformando in un locale stile pub. Al momento del sequestro, infatti, erano già state costruite varie arcate e realizzati impianti elettrici e allacci. L'avvocato del proprietario del locale è venuto a contestarci l'apposizione dei sigilli ma anche in questo caso l'illecito era più che evidente. Ora per entrambi i casi non resta altro che la demolizione e il ripristino dei luoghi, oltre che una denuncia penale».
|