TOSCANA - PAESAGGIO. Silicani: no al piano paesaggistico IL TIRRENO 14 gennaio 2015
STAZZEMA L'ex sindaco di Stazzema Michele Silicani come il suo successore Maurizio Verona e il sindaco di Seravezza Ettore Nero. «È un anno preciso, era l'11 gennaio del 2014, da quando è stato svelato il contenuto del nuovo piano paesaggistico che lo dico e ridico in tutte sedi, prima come amministratore e poi come cittadino, come componente del Partito democratico e della direzione: la tutela del paesaggio è importantissima e deve essere garantita, ma questo Piano è stato concepito in maniera criptica e non condiviso, senza ascoltare i contributi che venivano dai territori e da esperienze positive. Troppi settori saranno condizionati da questo piano: oltre il marmo, si registrano ripercussioni nel florovivaismo, la viticultura, l'agricoltura e la forestazione, le aree produttive e artigianali, e altro ancora». «Fanno bene - aggiunge Silicani - adesso le istituzioni a ribellarsi, dopo che per mesi si è tentato di limare e proporre osservazioni degne e serie, inascoltate e non valutate dall'assessore Marson nella sua recentissima e ultima proposta alla giunta regionale per licenziare il piano paesaggistico prima di questo fine legislatura. Sono anche certo - è la conclusione - che l'iniziativa di un consiglio comunale congiunto promosso dai sindaci di Stazzema e Seravezza sia estremamente utile per dare un ultimo e definitivo giudizio delle realtà locali a questo percorso da inviare in Regione prima della definitiva approvazione del piano».
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