I restauratori contro il governo il manifesto, 19/4/2005
I restauratori italiani sono da ieri in agitazione contro il decreto del ministro dei Beni Culturali, Urbani. che ridefinisce il profilo della loro professione. In Italia lavorano circa 30 mila restauratori, l'80% sono donne. L'iniziativa è promossa da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. Il decreto del ministro definisce troppo genericamente i profili dei restauratori e degli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro, snaturando l'inquadramento professionale del contratto nazionale degli edili. La mobilitazione è caratterizzata dalla raccolta di firme e dalla distribuzione di 30 mila cartoline da far sottoscrivere ai lavoratori che verranno inviate al ministro Urbani. Nonostante le dichiarazioni sull'importanza dei Beni Culturali nel nostro paese, il governo non investe adeguate risorse sul settore. Dal 2000 si è assistito ad una progressiva contrazione della spesa, come si deduce dai dati relativi ai finanziamenti destinati alla conservazione; nel 2004 si è infatti registrata una diminuzione degli investimenti pari al 30% su base nazionale rispetto all'anno precedente.
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