II ministero senza burocrazia: rinnovato il sito dei Beni culturali (l.k.) La Repubblica. Affari e Finanza, 18 aprile 2005
Dal 16 al 22 maggio 2005 in occasione della VII Settimana per la Cultura "L'Italia è arte per tutti" è consentito l'ingresso gratuito a musei, monumenti ed aree archeologiche statali ecomunali. Sette giorni da dedicare alle bellezze e alle curiosità del patrimonio artistico italiano in cui sarà possibile visitare i luoghi della cultura italiana senza pagare il biglietto e anche in orari e percorsi insoliti. Questa è solo una delle numerose informazioni, tutte utilissime, che si possono trovare sul sito del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, all'indirizzo www.beniculturali.it. Il sito è davvero ricco di informazioni utili e piacevoli: da quelle sul Salone del Libro che si svolgerà a Ginevra dal prossimo 27 aprile e a cui l'Italia è invitata come ospite d'onore, alla possibilità di consultare online il quotidiano Culturalweb.it, che ha lanciato il servizio di informazione interattiva tramite telefonino, per accompagnare i turisti tra le bellezze e le tradizioni italiane. Questo servizio prevede l'invio di un sms al numero 339-991199, per ricevere le informazioni sugli orari di apertura, i costi e le mostre in corso nei principali musei e luoghi di cultura italiani. Naturalmente il sito è ricco di indicazioni sulle mostre in corso in I talìa: da Velazquez al Museo di Capodimonte di Napoli a Eduard Munch al Vittoriano di Roma, da Cimabue a Pisa alla Giornata mondiale della proprietà intellettuale che si svolgerà il 26 aprile presso il complesso monumentale S. Michele a Ripa di Roma. Un altro link collega alla sezione dei restauri: si può accedere infatti al sito realizzato per eseguire il restauro della Cattedrale di Noto, crollata per cause ancora poco chiare il 31 marzo 1996. C'è poi il link al Magazine della cultura, con l'indicazione degli eventi in Italia e all'estero e quello al Tg settimanale dell'Ansa, sul quale si possono seguire tutti gli avvenimenti più importanti della settimana. Per finire si segnala il link al restauro italiano dei siti indiani di Ejanta ed Ellora. E' un trasferimento di know-how e tecnologie che consentirà il recupero di due luoghi importanti della cultura e della religione indiana, a cui il governo locale sin dall'indipendenza intendeva restituire l'antico splendore. L'esperienza e la tecnica dei restauratori italiani si impegna in questo modo nella salvaguardia dei maggiori tesori del patrimonio culturale di uno dei principali paesi emergenti del continente asiatico. |