Axum, grazie a Skylink Paolo Brogi Corriere della Sera - cronaca Roma 16/4/2005
Il più contento, etiopi a parte, è l'ingegner Giorgio Croci. È lui che accompagna personalmente, in compagnia del suo assistente, ingegner Cristiano Russo, l'obelisco di Axum in Etiopia, Obelisco di Axum in partenza lunedì. E già da ieri, al ministero degli esteri dove il segretario generale Umberto Vattani ha celebrato l'ultimo think thank sul problema, il semaforo verde ha regalato un sorriso ai presentì. Contento con Croci anche Vincenzo Lattanzi, dell'omonima ditta che ha provveduto allo smontaggio» della stele da Porta Capena, perché finalmente potrà farla finita col problema. La terza accompagnatrice di obelischi che ha tirato ieri un sospiro di sollievo è Susanna Gara, del Provveditorato alle Opere Pubbliche, interfaccia del ministero degli esteri nella vicenda. Infine i più soddisfatti di tutti, al punto da meritarsi un passaggio sull'Antonov che deve volare verso Axum con l'obelisco, sono stati ì mediatori della compagnia di viaggi «Skylink Aviation» di Walter Arbib grazie ai quali è stato risolto un contenzioso pericoloso che rischiava di mettere in mora per sempre l'uso degli Antonov colpiti dalle azioni penali internazionali della Dmr, ditta cipriota che vanta crediti per milioni. Sono loro infatti ad aver realizzato il gentlemen agreement grazie al quale la Dmr ha rinunciato a far valere le sue ragioni di sequestro sul suolo italiano, rimandando il problema al dopo operazione obelisco. E così lunedì mattina alle 7,30 l'Antonov Airlines di Kiev (Ucraina) atterrerà a Pratica di Mare. Ad attenderla saranno i due grandi «bilici» che per tutta la notte avranno fatto la spola con la caserma di polizia di Ponte Galeria per trasportare i tre pezzi dell'obelisco, pesanti ognuno quasi 60 tonnellate. Appuntamento dunque domenica notte a Ponte Galeria. Dalla caserma della polizia usciranno a passo d'uomo i due pesanti «bilici» che trasportano i primi due pezzi e poi faranno a velocità ridotta i 30 km per l'aeroporto militare, da dove faranno poi di nuovo dietrofront per andare a prendere anche il terzo pezzo della stele. L'intera operazione, scortata dapolizia e vigili urbani, si dovrà concludere alle 6. Seguirà poi l'operazione carico sull'Antonov, che decollerà nel tardo pomerìggio puntando la grande fusoliera verso l'Etiopia col primo troncone di stele. L'arrivo è previsto all'alba, quando ad Axum c'è la temperatura più bassa sui 16-18 gradi. A bordo dell'aereo oltre ai citati anche due tecnici Unesco (un cameraman e un fotografo) e la direttrice del ministero dei beni culturali Anna Maria Reggiani. L'Antonov consegnerà agli etiopi. i pezzi dell'obelisco e l'intera operazione si concluderà con altri due voli del 21 e 24 aprile. Da Axum l'aereo ripartirà con poca benzina, farà scalo a Gibuti e poi raggiungerà Roma. Da Axum intanto sono ripartiti i tecnici Unesco che hanno scandagliato il posto in cui deve essere ricollocatala stele. «Hanno trovato grotte e cunicoli, nelle adiacenze - spiega l'ingegner Croci -. Non riguardano però il punto prescelto. Ma vedrò direttamente martedì mattina arrivato ad Axum".
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