Prorogata al 30 giugno l'estrazione della pomice Gazzetta del Sud – ed. Messina, 14/04/2005
LIPARI - La Regione ha concesso una proroga fino al 30 giugno per l'attività estrattiva della Pumex di Lipari. La decisione è stata adottata nel corso di una riunione tenutasi ieri nei locali dell'assessorato regionale all'Industria. «Adesso - spiega l'assessore Antonio D'Aquino - si punterà all'esame del progetto di riconversione dell'area e di riqualificazione del personale. Ciò che auspico è che si possa giungere ad un'intesa che miri anche al rilancio turistico della zona, attraverso investimenti che possano valorizzare l'intera area interessata dall'attività estrattiva. Perché questo avvenga, bisognerà stabilire dei tempi abbastanza rigidi, da rispettare, che non superino un anno di lavori». All'incontro hanno preso parte anche rappresentanti dei ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali, dell'Unesco, dell'assessorato ai Beni Culturali, il sindaco di Lipari Mariano Bruno ed i legali dell'azienda.
TURISTI, LIMITAZIONI - Il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha emesso un documento per limitare il fenomeno dei turisti "mordi e fuggì" a Stromboli e Panarea. Il provvedimento, che sarà in vigore da giugno a settembre, stabilisce che nelle due isole i barconi privati provenienti da Calabria e Sicilia non potranno sbarcare più di cinquecento escursionisti alla volta. L'ordinanza mira a prevenire le situazioni caotiche che si determinano a Panarea e a Stromboli con l'arrivo di ondate massicce di "visitatori lampo". In agosto si sono registrate punte di ottomila persone al giorno: un'invasione massiccia che metteva in crisi le due piccole isole, incapaci di sostenere una tale massa di persone soprattutto per la quantità di rifiuti prodotta in poche ore. I controlli saranno affidati alla Guardia Costiera. Per i trasgressori multe a partire da 206 euro, la possibilità di pene detentive fino a tre mesi e della sospensione della licenza di trasporto passeggeri per un mese.
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