Vigneti fra i tesori dell'Unesco Susanna Zambon 13 apr 2005 GIORNO SONDRIO
SONDRIO — Anche In Camera di commercio di Sondrio aderisce alla candidatura Unesco della Valtellina. La Fondazione Provinca «Vita alla vite di Valtellina» ha , infatti, presentalo la candidatura al Ministero per i beni e le attività culturali pel l'inserimento nella lisia propositiva italiana della zona dei vigneti terrazzati del versante retico, quale «Paesaggio culturale evolutivo e vivo». Se la zona valtellinese riuscisse ad essere inserita nella lista, che include 35 beni nazionali, potrebbe poi essere proposta per la lista del patrimonio mondiale Unesco ed essere riconosciuta come patrimonio dell'umanità. «Avere ottenuto l'appoggio della Camera di commercio è molto importante per il nostro progetto - afferma Domenico Triacca, presidente di ProVinea - anche se in parte ce lo aspettavamo, in quanto le nostre iniziative hanno beneficiato fin dal principio del prezioso sostegno dell'ente camerale». La Camera di commercio, infatti, aveva dato un contributo fondamentale alla nascita nel 2003 della Fondazione Provinea, costituita per volontà dei produttori associati del Consorzio di tutela dei vini di Valtellina con lo scopo scopo di tutelare, senza fini di lucro, il territorio, il paesaggio e l'ambiente viticolo terrazzato provinciale, così come le tradizioni storico-culturali, i beni culturali ed ambientali.
Ma per far sì che l'Unesco riconosca la zona patrimonio dell'umanità, serve l'appoggio anche di altri enti, «Finora siamo abbastanza soddisfatti - afferma Sandro Faccinelli, direttore di ProVinea - ma non possiamo fermarci qui, mancano all'appello alcuni soggeti fondamentali, mi riferisco soprattutto a Comunità montane e Comuni. È necessario creare un consenso generalizzato relativamente alla candidatura Unesco, oltre che naturalmente e necessariamente ampliare la base associativa della Fondazione, segno tangibile della coesione sul territorio relativamente alla valorizzazione dei vigneti provinciali. L'appoggio al progetto è, infatti, fondamentale, in quanto sappiamo con certezza che il Ministero per i beni e le attività culturali oltre ad aver apprezzato il quadro generale della candidatura proposta ha giudicato molto positivamente il supporto a livello locale della candidatura stessa». E al progetto della fondazione Provinea ha mostrato vivo interesse anche Ermanno Olmi, celebre regista del film «L'albero degli zoccoli», che ha visitato, qualche giorno fa, la Valtellina e i suoi terrazzamenti.
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