“Niente di irregolare il piano è stato approvato” 12 febbraio 2014 La Repubblica sez. Roma
CARLO Odorisio, il Municipio ha messo i sigilli al cantiere, denunciando la copertura del Fosso delle Tre Fontane, un corso d’acqua tutelato per una fascia di 150 metri.
«Il progetto del programma urbanistico» risponde il presidente del Consorzio Grottaperfetta «ha seguito una procedura rigorosa, conforme al piano regolatore e le problematiche del fosso, in quel tratto non più attivo da tempo e senza funzionalità idrologica, sono state ben presenti».
Ci sono fotografie del tratto appena precedente e anche in una parte dentro il cantiere, in cui il fosso è attivo e pieno d’acqua.
«Con le piogge recenti tutto il cantiere è pieno d’acqua. Questo fosso non è più attivo, è parzialmente coperto dalla scarpata di via Ballarin».
Nelle fotografie si vede non un lago generico, ma un fosso pieno d’acqua e in altre lo sterrato mosso dai mezzi del cantiere con cui è stato ricoperto di terra.
«Norme, prescrizioni e distanze dal fosso sono state rispettate. Su quella zona c’è un deposito temporaneo di terre che poi sparirà».
Nel progetto sull’area protetta del fosso insistono strade e parcheggi.
«Lo Studio di Impatto Paesaggistico è stato approvato. Parlano poi di materiale inquinante, di riporto, ma non è vero».
Il 27 gennaio la Regione ha confermato che il fosso è tutelato, non può essere interrato, né ci si può costruire sopra per una fascia di 150 metri.
«Non conosco questo parere e non lo conosce neppure il Comune che ha confermato la regolarità del cantiere».
(paolo boccacci)
‘‘ Quel fosso non è più attivo da tempo e lo Studio di Impatto Ambientale ha avuto il via ,,
Carlo Odorisio, a capo del consorzio
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