Restauro, i progetti di Caserta in mostra Il Mattino, Caserta, 12/4/2005
La Camera di Commercio di Caserta a sostegno dell'arte e dello sviluppo delle attività di recupero e restauro urbanistico. Il contributo per la partecipazione alla XII edizione del salone del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali offerto alla Soprintendenza, in coordinamento con la Cna e Confartigianato, ha confermato l'impegno dell'ente di via Roma a sostegno dello sviluppo di importanti progetti di riqualificazione del nostro territorio. «Il convengo di Ferrara ha messo in luce - sottolinea Michela Acquaro, restauratrice e dirigente Cna - il grande potenziale del Prusst della conurbazione casertana insieme a due grandi realtà architettoniche come le Terre di Montefeltro ad Urbino e le Colline Moreniche di Sirmione. Tre grandi progetti su cui abbiamo registrato l'interesse dell'Unesco oltre al ruolo fondamentale della società del ministero dei Beni Culturali, Arcus spa». Ed è proprio la società che dovrà definire gli indirizzi degli interventi, coordinando tutte le possibili azioni locali tra pubblico e privato, oltre che promuovere e sostenere le iniziative di investimento per la realizzazione di interventi di restauro e recupero dei Beni Culturali. La presenza di Caserta, rappresentata dal presidente della Camera di Commercio Gustavo Ascione, dalla Soprintendente Giovanna Petrenga e dal sindaco Luigi Falco insieme alle organizzazioni artigiane, nell'ambito del salone del restauro di Ferrara, al di là di sfumature operative, ha segnato una importante sinergia tra le istituzioni del territorio. «Sono stata orgogliosa di rappresentare anche quest'anno Caserta - dice Giovanna Petrenga - ad una rassegna così prestigiosa come quella che si tiene a Ferrara e che costituisce l'appuntamento più importante per tutti noi che ci dedichiamo alla tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Senza il decisivo contributo della Camera di Commercio, che ci accompagna puntualmente nelle nostre iniziative più significative, non avremmo potuto divulgare adeguatamente l'immagine del territorio». A Ferrara, inoltre, sono state esposte importanti opere d'arte restaurate come il dipinto su tela del 1552 di Battista Aretino presso la Chiesa di Piedimonte Mastese, il Polittico del Santuario della Madonna della Vigna presso il Santuario di Pietravairano, il complesso della Castelluccia nel Bosco Vecchio (attualmente in corso); il progetto di restauro della Peschiera Grande del Collecini; il restauro della Grande Cascata del Parco (attualmente in corso). Anche gli interventi che la Soprintendenza sul territorio di competenza sono stati documentati nello stand fieristico. Il progetto per il restauro architettonico della Sala d'Armi a Capua e il recupero funzionale per l'istituendo Museo delle Armi antiche, l'intervento di restauro e recupero funzionale del Palazzo Ducale di Mondragone avviato con fondi Lottomatica 2003-2007 e da completarsi con fondi Por Campania 2000-2006, sono tra gli esempi più significativi dell'attività istituzionale nel campo delle tutela del patrimonio culturale di Terra di Lavoro.
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